ARTE

Sgarbi, 'Il seppellimento di Santa Lucia' due mesi al Mart

Dovrebbe rientrare per il 13 dicembre a Siracusa
 



ROVERETO. Aprirà il 9 ottobre al Mart - con un'anteprima il 7 e l'8 per stampa e autorità - la mostra "Caravaggio. Il contemporaneo", e proprio ieri il cda del Fondo edifici di culto (Fec) ha dato il via libera affinché arrivi a Rovereto "Il seppellimento di Santa Lucia", la più antica opera siciliana dell'artista, normalmente collocata a Siracusa, nella chiesa di Santa Lucia alla Badia. Ad annunciarlo è stato il presidente del museo Vittorio Sgarbi, a Trento per completare le ultime formalità relative all'esposizione.

Come ha spiegato lui stesso, il dipinto - che verrà messo in dialogo con una selezione di opere di Alberto Burri e con la figura di Pier Paolo Pasolini - rimarrà esposto due mesi, anziché quattro come inizialmente immaginato, in quanto dovrebbe rientrare per il 13 dicembre a Siracusa per i festeggiamenti di Santa Lucia: "Prevediamo però ritmi molto intensi perché pensiamo ad un'apertura 24 ore su 24 al crescere delle prenotazioni. Rovereto avrà una nuova vita, anche notturna".

Sgarbi ha poi aggiunto una postilla: "Noi restituiamo il dipinto alla chiesa che lo custodisce, ma se il 13 dicembre non sarà pronto lo spazio idoneo per esporla non c'è garanzia che la riabbiano, il Fec non darà l'opera perché la mettano in un deposito".

Il prestito dell'opera, che necessitava di un restauro e per il quale il Mart ha messo a disposizione una somma di circa 350.000 euro, è stato al centro di numerose polemiche: dalla Sicilia sono state molte le voci sollevatesi in senso contrario al trasferimento del Caravaggio. Qualcuno aveva messo in dubbio la fattibilità del prestito e di conseguenza l'arrivo del dipinto in Trentino. "In questi mesi ho subito forme di stalkeraggio e intimidazione pura - ha detto Sgarbi - con un'eco su articoli da parte della stampa locale nei quali sembra sia io il mostro che è andato a rubare il quadro".













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