Ricostruita la visita di Isabella Borbone nella città del 1760

Rovereto. Ora sappiamo tutto sul viaggio della principessa Isabella di Borbone a Rovereto: lo si deve alla 3a B scientifico del liceo Rosmini, che ha realizzato un libro (per ora in formato digitale)...



Rovereto. Ora sappiamo tutto sul viaggio della principessa Isabella di Borbone a Rovereto: lo si deve alla 3a B scientifico del liceo Rosmini, che ha realizzato un libro (per ora in formato digitale) e una mappa animata sul passaggio della nobile. La ricerca – coordinata dalla docente Silva Filosi – iniziò nel 2018, diventando poi un progetto di alternanza scuola lavoro durante quest'anno scolastico, in collaborazione con la biblioteca civica. I ragazzi prima si sono dedicati a un lavoro di tipo storiografico studiando e traducendo lapidi latine presenti in città. Fra queste lapidi è stata scelta quella che si trova lungo la via di Santa Maria, dedicata a Isabella di Borbone. Il 18 settembre 1760 la principessa italiana di origini spagnole passò per Rovereto. Il suo corteo di carrozze, lungo più di un chilometro, ha modificato l’urbanistica della città. Nell’archivio storico della Biblioteca, su suggerimento della responsabile Cristina Sega, i ragazzi hanno trovato informazioni sull’evento del passaggio. Lo scorso anno i ragazzi si sono dedicati alla traduzione e alla trascrizione dei documenti, con l’aiuto di Emanuela Pandini, archivista, la supervisione di Cristina Sega e la consulenza della docente di tedesco Maria Baldessari; hanno poi collegato alle cartine antiche del 1760 l’applicazione Google Maps, per collocare nel tessuto urbano di oggi le tappe di quell’antico corteo. «Abbiamo cercato informazioni sui luoghi e sui palazzi, confrontando l’epoca di costruzione con la data del passaggio di Isabella, informandoci su quello che poteva essere l’assetto urbanistico dei quartieri storici» spiegano i ragazzi. Per le regole di distanziamento sociale, il progetto è virato verso il digitale, e la ricerca è diventata un ebook, pubblicato sul sito della biblioteca; anziché delle visite guidate nel rione Santa Maria gli studenti hanno creato delle mappe digitali, grazie ai suggerimenti di Maurizio Napolitano, ricercatore di Fbk. Altre indicazioni sono state date da Alessandra Tavola per la grafica e da Errol Haymann per l’utilizzo delle più avanzate applicazioni informatiche. Il lavoro è disponibile anche sul sito del liceo. M.S.













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