Minacciato da tre giovani «Fuori tutti i soldi che hai» 

L’episodio a Lizzana. Poco dopo le dieci di sera un trentenne fermato in strada con la scusa di chiedere una sigaretta. Poi volevano le chiavi dell’auto e alla fine ha dovuto sborsare 20 euro


Giancarlo Rudari


Rovereto. “Incontro ravvicinato con tre... Mi si sono fatti attorno chiedendomi soldi. Naturalmente ho dovuto sborsare.» Inizia così il racconto di un trentenne di Lizzana che qualche sera fa (erano da poco passate le 22) a Lizzanella è stato circondato da tre giovani che gli hanno intimato di dargli i soldi. Per un po’ ha tergiversato, ha sperato che si accontentassero di qualche monetina ma alla fine ha dovuto tirare fuori il portafoglio. «Per fortuna sono riuscito a sfilare solo una banconota da 10 euro salvando il resto del denaro e i documenti... Anche se sono stato derubato di poco, non è stata una bella esperienza...» racconta la vittima dell’aggressione che ha postato sui social la sua disavventura. Più lieve, per fortuna anche se comunque si tratta di un preoccupante episodio, rispetto a quanto è capitato ad un anziano derubato di 500 euro da due donne ed un uomo.

Il suo racconto

Il giovane di lizzana era partito da casa a piedi per raggiungere il centro di rovereto dove lo attendevano gli amici per fare serata. ad un certo punto, dopo aver attraversato piazza sant’ antonio a lizzanella diretto verso la statale, ha incrociato tre ragazzi che arrivavano dalla parte opposta e guardavano il cellulare. «uno dei tre, quello più smilzo, mi si è fermato davanti mentre gli altri due più robusti erano al mio fianco e mi ha chiesto una sigaretta. alla mia risposta che non fumo mi ha chiesto dov’è la mia macchina ed io ho risposto che ero a piedi... poi è passato a chiedermi del denaro. quasi volevo rispondere che non avevo soldi ma ho immaginato che alla risposta negativa potrebbe aver avuto una reazione visto che il portafoglio lo si vedeva in una tasca dei pantaloni. prima ho tirato fuori tutta la moneta e speravo che bastasse ma il tipo ha insistito con una frase minacciosa: “se tu sei onesto con me, noi saremmo onesti con te”. aggiungendo poi “vogliamo soldi di carta...” cercando di non farmi vedere dagli altri due che avevo dietro ho sfilato dal portafoglio 10 euro, ma il tipo insisteva “ne vogliamo altri”. per fortuna dopo aver detto che era tutto quello che avevo i tre si sono allontanati». il giovane derubato sostiene che potevano essere tre nomadi «ma non è giusto demonizzare nessuno...» ma ha chiamato carabinieri o polizia? «ci ho pensato ma poi mi sono detto: tanto quelli chissà quante denunce avranno che non gliene frega niente. eppoi, è brutto da dire ma è così, cosa vuoi che gli facciano a persone così? in quei momenti avevo pensato di reagire. ma come?

«Pericoloso uscire da soli»

Sono sempre contrario ad alzare le mani eppoi loro erano in tre e magari potevano avere anche un coltello. penso che la cosa migliore, viste le condizioni, sia stata quella di dare loro pochi soldi salvando i documenti.... ma in tutta questa vicenda quello che mi scoccia di più è che non puoi fare due passi da solo alle dieci di sera in città. già a quell’ora la città è morta, non gira quasi nessuno se non questa gente qui...» conclude amareggiato.













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