ROVERETO . Gli studenti del liceo Rosmini si laureano campioni di retorica in lingua straniera. Gli studenti roveretani hanno dominato i "debate" tenutisi ieri al Festival delle lingue. L'evento portante della seconda giornata del festival, ieri, era il gioco del contraddittorio, che ovviamente doveva essere in lingua. Le classi dovevano argomentare su un tema (o il suo contrario); chi ha migliore retorica vince.

Quindici erano le squadre partecipanti; in finale per la parte inglese a sfidarsi sono stati il Liceo Maffei di Riva del Garda con la tesi "Today peace can be obtained only by peaceful means" e il Liceo “Antonio Rosmini” di Rovereto con la tesi contraria, a vincere sono stati questi ultimi, premiati dalla giuria per "retorica, logica e costruzione articolata delle frasi".

In tedesco hanno invece duellato con le parole il Liceo Arcivescovile C. Endrici di Trento, con la tesi "Staatsgrenzen sind wichtige Schutzbarrieren, die aufrecht erhalten werden sollten", e il Liceo Rosmini di Rovereto con la tesi contraria: a conquistare la giuria sono stati ancora una volta gli studenti del Liceo Rosmini.

Il festival prosegue ancora oggi, seminari ed incontri si terranno nelle tre sedi dell'evento, ovvero l'Iprase di via Tartarotti, il suo cortile e il vicino palazzo Todeschi. (m.s.)