“Libere e sovrane”: le donne nell’Assemblea Costituente

Rovereto. A scuola si studia la Costituzione da tempo; al Don Milani questa volta si rende giustizia alle donne che hanno contribuito a scrivere la Carta, troppo spesso trascurate dai libri...



Rovereto. A scuola si studia la Costituzione da tempo; al Don Milani questa volta si rende giustizia alle donne che hanno contribuito a scrivere la Carta, troppo spesso trascurate dai libri "ufficiali". L'occasione è stata data dall'avere a Rovereto le autrici del libro “Libere e sovrane. Le ventuno donne che hanno fatto la Costituzione”, invitate ad intervenire davanti agli studenti delle classi quinte. Nei giorni scorsi la lezione di "Educazione civica e alla cittadinanza", da poco introdotta nelle scuole superiori, per le classi quinte del Don Milani è stata dedicata alle "madri costituenti". Le lezioni si fanno a distanza, e questo - per una volta - da un certo punto di vista ha aiutato, dato che non è stato un problema per i docenti invitare le autrici, anche alcune di loro non si trovavano proprio a Rovereto. "Ospiti" della scuola sono state Giulia Mirandola, in collegamento da Berlino, Novella Volani e Mara Rossi. Assenti per impegni istituzionali e professionali Micol Cossali, da poco assessora, e Michela Nanut, docente e illustratrice. Le relatrici hanno parlato delle ventuno donne “libere e sovrane” che per prime nella storia d'Italia intervennero nelle decisioni politiche sul futuro del paese. Donne che, con slancio ed energia, si sono dedicate alla nostra Costituzione, per renderla anche la Costituzione delle donne. Un contributo tuttavia ancora poco conosciuto, tanto che uno studente non tarda a porre la domanda: “Perché ho sempre sentito parlare dei Padri costituenti e non di queste donne?”. "A oltre settant’anni dall’anniversario del suffragio femminile, il contributo delle donne alla Storia della nostra democrazia è evidentemente ancora poco conosciuto e oggi questa pubblicazione muove proprio in questa direzione", scrive la docente Teresa Mattei. L'iniziativa è stata anche della professoressa Laura Modena, docente di lettere, che ha proposto alle autrici di intervenire in videoconferenza. La speciale lezione ha incontrato interesse da parte degli studenti. Appassionano le questioni di genere, la parità tra uomo e donna in ambito lavorativo, la tutela della donna nel contesto familiare; la lezione ha dato occasione per riflettere per altri temi d'attualità.













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