«Il centro tennis è ridotto ad un immondezzaio»
Via Lungoleno. La denuncia di Ruffo: «Non si fa più manutenzione e qui cade tutto a pezzi Una gestione disastrosa e il Comune è inesistente. E Bortot annuncia lavori mai partiti»
Rovereto. «Ma avete visto in quali condizioni è ridotta l’area del Circolo tennis di via Lungoleno? Uno schifo, un immondezzaio vero e proprio, una vergogna... E nonostante questa situazione insostenibile la società che gestisce l’impianto non fa nulla e il Comune evidentemente non controlla un bel niente...» E’ un fiume in piena Ottorino Ruffo e come afferma lui stesso sarà anche «un vecchio insegnante di tennis» ma non gli manca di certo la grinta di un giovane.
Situazione intollerabile
Anche perché, dice, «non è possibile tollerare una situazione del genere». Ai campi in terra battuta sui quali Ruffo ha insegnato a giocare a tennis moltissimi roveretani (è stato maestro per dieci anni) non viene garantita un’adeguata manutenzione così come l’intera struttura è ridotta malissimo: erba che cresce sulle gradinate, pezzo di cemento e piastre di marmo che si staccano, materiale vario accatastato un po’ dovunque, un pallone della copertura messo sotto un riparo, tavolini e sedie in condizioni pietose... «Basta dare un’occhiata anche veloce per rendersi conto in quali condizioni è oggi il Circolo tennis ancora frequentato da chi preferisce questi campi a quelli della Baldresca. La manutenzione è inesistente e nessuno - puntualizza Ruffo - sembra preoccuparsi più di tanto o per nulla.
«Il silenzio del Ctr»
Ma al responsabile del Circolo tennis Giorgio Trentini va bene così? Qualcuno ha smosso la società che ha in gestione gli impianti fino al 2023? E il Comune dov’è?». E a proposito di amministratori Ruffo punta il dito contro l’assessore Mario Bortot: «Sul bollettino comunale scrive che “proseguono i lavori in Lungoleno”. Ma ci prende in giro? visto che non sono ancora iniziati. Che vergogna...» conclude Ruffo.