I lupetti scout scoprono la loro nuova “tana”
Rovereto. Non vedevano l’ora di scoprire la loro “tana” i lupetti del gruppo scout Agesci di Rovereto. Se ne sono stati zitti e bravi durante la cerimonia che ha anticipato la scoperta della loro...
Rovereto. Non vedevano l’ora di scoprire la loro “tana” i lupetti del gruppo scout Agesci di Rovereto. Se ne sono stati zitti e bravi durante la cerimonia che ha anticipato la scoperta della loro nuova sede, ma appena hanno avuto il via libera, tutti di corsa verso la nuova destinazione tra gli “oh” di meraviglia e la voglia irrefrenabile di occupare gli spazi a loro dedicati. Un pomeriggio di festa in un clima di amicizia, quello vissuto alla Beata Giovanna con il saluto della responsabile scout Agesci di Rovereto Chiara Marzadro (che ha ringraziato «per la disponibilità, l’entusiasmo e il tempo dedicato alla realizzazione della tana da parte di genitori e ragazzi») e il messaggio di vicinanza agli scout siciliani per le loro sedi danneggiate dalla mafia e quindi la benedizione di don Sergio Nicolli, vecchio “baloo” che 50 anni fa aveva iniziato la sua frequentazione negli scout. Erano in 130 (piccoli e adulti) a far festa per un momento che ha anche segnato la conclusione dei lavori di ristrutturazione della Beata Giovanna avviata dalla Parrocchia nel 1996. Il gruppo dei lupetti era ospitato in uno spazio analogo adiacente al garage interrato della Beata Giovanna, che verrà utilizzato a servizio delle attività della Beata Giovanna.L’ambientazione della grotta era presente anche nella storica sede dei lupetti all’Oratorio Rosmini – la grotta era stata realizzata con la regia di padre Pietro Gianola – e nella sede nell’interrato della Beata Giovanna che ora è stata restituita alla parrocchia. «Un ringraziamento - afferma l’Agesci - va alla parrocchia di San Marco, ai capi ed ai genitori che hanno collaborato ed uno particolare a Luciano Passamani che ha collaborato alla realizzazione coordinando e contribuendo alla buona riuscita artistica della grotta». I lupetti sono attualmente sono 32 con uno staff di 6 capi ed un assistente (don Emanuele).