A Marco l’acqua “di Spino” per dire no alla Valdastico

Rovereto. «“Sì” alla tutela dell'acquedotto dello Spino e “No” all'uscita a Marco della Valdastico». Ecco cosa recitavano le etichette delle oltre cento bottigliette di “Acqua dello Spino” (solo nel...



Rovereto. «“Sì” alla tutela dell'acquedotto dello Spino e “No” all'uscita a Marco della Valdastico». Ecco cosa recitavano le etichette delle oltre cento bottigliette di “Acqua dello Spino” (solo nel nome e non nella sostanza, per ovvi motivi igienici) che ieri pomeriggio il candidato sindaco Marco Zenatti (sostenuto dalla lista Zenatti sindaco Rovereto domani) ha distribuito agli abitanti di Marco. «Il nostro è un messaggio politico – ha dichiarato Zenatti – con cui vogliamo ribadire la nostra posizione: la Valdastico non deve uscire a Marco». Una posizione che, assicura Zenatti, nasce da un ragionamento sia ambientale che tecnico. «Oggi con questa iniziativa vogliamo sensibilizzare la cittadinanza sugli enormi rischi per l'acquedotto dello Spino – ha affermato il candidato sindaco – che, in considerazione della conformazione carsica del territorio tra la Vallarsa e la valle di Terragnolo, rischia seriamente di essere distrutto irrimediabilmente dagli eventuali lavori per la Valdastico. Ma, in aggiunta al tema ambientale (che rimane comunque di primaria importanza) questa ipotesi di tracciato è stata bocciata anche dai tecnici. Uscendo a Marco l'A31 sarebbe, in definitiva, circa 30 chilometri più lunga, senza contare i quasi mille metri di dislivello totale rispetto ad altre ipotesi molto più “pianeggianti”, tra Trento e Rovereto».













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