«Riva non ci dia lezioni: ha cementificato ovunque» 

L’affondo. Il sindaco di Arco risponde senza mezzi termini all’attacco dell’assessore rivano  Zanoni. E nello scontro fra Pd interviene il nuovo segretario Chizzola per distendere gli animi


Leonardo Omezzolli


Riva. Ci sarà molto lavoro da fare per riappacificare i circoli Pd di Arco e Riva e lungo e tortuoso sarà il cammino dei due segretari Tiziana Betta e Tiziano Chizzola. Per la segretaria democratica provinciale, Lucia Maestri, è essenziale fare fronte comune, sia in vista delle prossime comunali, con la creazione di coalizioni “sane” e forti, sia in previsione delle provinciali del 2023 con l’obiettivo di mandare in Provincia un referente di zona, un consigliere, meglio un assessore. Ad oggi però, tengono banco le forti divergenze politiche tre le due parti perché l’affondo dell’assessore rivano Alessio Zanoni, in materia di urbanistica, con l’appello al Pd del Trentino di fare da garante delle linee guida urbanistiche e ambientali definite all’interno dello stesso Partito democratico, non sono piaciute al primo cittadino arcense Alessandro Betta, il cui circolo è stato tirato in causa per non aver rispettato tali norme nella gestione urbanistica del proprio comune. Per Betta più che una questione politica interna al Pd, le parole di Zanoni sono sembrate un attacco “personale” se non addirittura un sostegno ai «vari comitati Isti» (ambientalisti ecc. ndr). «Il suo scopo sarà quello di supportare la candidata ambientalista ad Arco? - Si chiede Betta -. Finalmente si getta la maschera e si scopre che dietro le quinte dei vari comitati “isti” vi sia anche un’eminenza variopinta cugina». Secondo Betta, Riva, in materia urbanistica ha poco da insegnare: «Riva ha meno della metà del territorio arcense e lo stesso numero di abitanti, si parla quindi di una montagna di cemento in più, basta guardare la fascia lago che per proteggerla si deve arrivare in quel di Arco, al Linfano. In viale Rovereto - continua nel suo sfogo - non resta un millimetro quadrato di verde, suolo non consumato e nella parte più pregiata del Brione, Riva sta realizzando dei campi da tennis in parte in ex-agricolo di pregio».

Di rimando giunge la lapidaria risposta di Zanoni: «Non commento. C'è un livello sotto il quale nemmeno per onore della verità sento di potermi spingere. Anche perché, sotto certi livelli, la verità sa difendersi da sola». È il neo eletto segretario rivano Chizzola a farsi carico delle istanze provinciali cercando di distendere i toni. «Una collaborazione più stretta con i comuni limitrofi, in particolare con Arco, è uno degli obiettivi contenuti nel programma del nuovo segretario, linea approvata dall’assemblea elettiva e dal nuovo direttivo, che fa parte quindi del mandato affidatogli. È emersa chiaramente da parte di tutti i partecipanti all'assemblea elettiva l’esigenza di superare divergenze, spesso personali, con alcuni membri del circolo Pd di Arco, trovando una linea comune e concordando insieme interventi che, soprattutto per quel che riguarda l’ambiente e il paesaggio, al di là della collocazione all’interno di un comune o di un altro, hanno riflessi su tutta la comunità dell’Alto Garda».















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