Riva in lutto: è morto Arnaldo Bresciani

Riva. C’è un gruppo di persone, una settantina di animatissimi rivani, che quando pensa ad un evento “social” è capace di radunare nelle piazze della città migliaia di persone. Che, al termine della...



Riva. C’è un gruppo di persone, una settantina di animatissimi rivani, che quando pensa ad un evento “social” è capace di radunare nelle piazze della città migliaia di persone. Che, al termine della scorpacciata - sia essa di mortadella, oppure di “ovi duri e radic” o di dolcissima anguria - tornano a casa con un sorriso grande così. Perché hanno trascorso una bella giornata di relax. Deliziando palato e vista. Questo club è ha un nome: La Bacionela. E ieri pomeriggio, il suo presidente, commosso fino alle lacrime, ci ha portato una lettera di redazione, perché voleva ricordare l’amico Arnaldo Bresciani, storico vicepresidente dell’associazione. «Una persona speciale», dice Gianfranco Benatti.

Arnaldo Bresciani aveva 88 anni. Sposato con Gina, aveva due figli: Patrizia e Roberto, che porta avanti la ditta di famiglia. Negli anni 70 Arnaldo lavorava come operaio alla Radi. Poi quando l’azienda di scadabagni decise di spostare la propria sede a Rovereto, il nostro decise di aprire la propria ditta, legata alle bombole delgas e del kerosene. Aveva il punto vendita all’angolo di via Armando Diaz.

Persona affabile, era entrato nel gruppo de La Bacionela fin dal primo giorno di fondazione. «Era il 1980, il presidente era Germano Alberti, il pittore - racconta il presidente Gianfranco Benatti - dopo cinque anni, Alberti decise di farsi da parte e mi chiese di portare avanti il gruppo di amici. Arnaldo era il vicepresidente. Era l’uomo sempre allegro, anche quando succedeva l’impensabile».

«Era una persona speciale, alla quale l’associazione che rappresento deve veramente tanto - dice ancora Benatti - un valido collaboratore, che creava lo spirito di gruppo. Come associazione siamo molto vicini alla moglie Ginetta e ai due figli».

Tanta è la commozione degli amici del club Bacionela: «Ci mancherà, perché era sempre solare. Questo è il nostro personale saluto, perché non saranno celebrati i funerali». La famiglia infatti ha scelto di celebrare il funerale in forma privata. N.F.













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