«Il consiglio  convocato quando  siamo assenti»

Riva. È convocato per giovedì alle 18.30 il prossimo Consiglio comunale di Riva. La seduta, a parte l’avvio riservato al question time, sarà interamente dedicata alla trattazione di mozioni (fino a...



Riva. È convocato per giovedì alle 18.30 il prossimo Consiglio comunale di Riva. La seduta, a parte l’avvio riservato al question time, sarà interamente dedicata alla trattazione di mozioni (fino a un massimo teorico di dodici), quasi tutte “lungodegenti”, con picchi di incubazione di oltre un anno e mezzo come quella sul punto nascite di Arco. Due mozioni tra quelle all’ordine del giorno (sul “no” alla Valdastico e sul progetto “C’entro anch’io”) sono state presentate (rispettivamente il 22 dicembre e il 15 gennaio scorsi) da Franca Bazzanella e Flavio Prada, che però non ci saranno. Al riguardo i consiglieri del gruppo L’Altra Riva lamentano come minimo una scarsa considerazione: «Funziona così: la segreteria del Comune – scrive Prada – il 13 di giugno mi chiama per chiedere della mia disponibilità di date per la prossima seduta del Consiglio comunale. La mia collega di gruppo Franca Bazzanella aveva anche lei comunicato le date in cui sarebbe stata assente. Nonostante questo… trac… il Consiglio viene convocato esattamente in una di queste date dove non ci siamo entrambi, il prossimo giovedì. Abbiamo aerei prenotati eccetera e per noi è impossibile spostare gli impegni. Qui sorgono alcuni interrogativi. Ma chiedono la disponibilità per fare il Consiglio esattamente quando non ci siamo? Oppure la nostra presenza è così irrilevante da non essere considerata? Allora perché ci chiedono? Siccome abbiamo in ballo due mozioni nostre che riteniamo importanti che riguardano la Valdastico Nord (che tra l'altro ci avevano chiesto di ritirare) e la gestione del progetto “C’entro anche io”, pensiamo che sarebbe opportuno essere presenti, altrimenti questi punti vengono spostati e messi in coda e chissà quando si discuteranno. Il tempo per la convocazione in una data prima della nostra partenza c’era. Rimangono i dubbi. Speriamo anche che non si convochi una ulteriore seduta prima del nostro rientro. Sarebbero tolti i dubbi». Sulla stessa linea Bazzanella: «Qualcuno un tempo sosteneva che “a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”. Vogliamo sperare che chi ha detto queste parole abbia avuto torto marcio ma... staremo a vedere». M.CASS.













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