Anche a Riva commozione per la morte di Giuseppe Pace

Riva. La notizia della morte di Giuseppe Pace, il “Beppe della Val d’Egoi”, gestore dell'agriturismo Val d'Egoi, in val di Bondo, a Limone, ha commosso anche gli abitanti di Riva. L'uomo, residente...



Riva. La notizia della morte di Giuseppe Pace, il “Beppe della Val d’Egoi”, gestore dell'agriturismo Val d'Egoi, in val di Bondo, a Limone, ha commosso anche gli abitanti di Riva. L'uomo, residente con la famiglia a Voltino di Tremosine, è morto domenica pomeriggio, precipitando in un burrone con il suo fuoristrada sui monti sopra Limone. Lascia la moglie Patrizia e la figlia Martina. La sorella Sandra è conosciuta nell’Alto Garda: risiede a Riva ed è sposata con il titolare del negozio Duchi di frutta e verdura lungo la statale 240, a Loppio. La mamma di 86 anni, ricevuta la notizia della morte del figlio, è stata colta da malore ed è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Brescia.

Giuseppe Pace, 52 anni, aveva una baita in zona Passo Nota, nel Bresciano. E domenica era andato con gli amici, li aveva trasportati a Baila Segala a bordo del fuoristrada, perché gli amici avevano le auto a Pregasina, poi lui è sceso verso valle, lungo il sentiero che aveva percorso centinaia di volte. Sono stati gli amici a chiamare i soccorsi perché hanno visto l’auto cadere nel vuoto, in un punto dove ci sono piante. L’uomo è stato recuperato dopo ore dai soccorritori.

Alle operazioni di recupero hanno partecipato anche tre mezzi fuoristrada dei pompieri di Riva con sei vigili dotati di attrezzature di forza elettriche e altri strumenti di sicurezza (borse Saf e paranco tirfort). In contemporanea da Trento l’elicottero con personale Saf del corpo permanente. F.B.













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