LA REAZIONE

Ragazza confessa finto stupro, Caramaschi: "Società intrisa di violenza e fake news"

Il sindaco di Bolzano interviene sul caso della quindicenne che ha ammesso di avere inventato l'aggressione sessuale



BOLZANO. Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ha commentato la notizia relativa del finto stupro della ragazzina quindicenne dello scorso maggio sulla ciclabile del lungo Talvera.

«Viviamo in una società purtroppo intrisa di violenza. Certe notizie, vere o false che siano, scatenano altrettanta violenza verbale, maleducata. Per fortuna - ha detto il sindaco - le forze dell'ordine e gli inquirenti, con l'aiuto degli psicologi sono giunti, non senza fatica, alla verità».

«Non è che sia sollevato - ha poi aggiunto il sindaco di Bolzano -, perché sono profondamente addolorato per i genitori e per la stessa ragazzina che ha messo in subbuglio e sconvolto un'intera città. Purtroppo questo è il mondo di oggi, dove imperversano le fake news e dove si può dire tutto e il contrario di tutto. Quindi, se da un lato sono contento perché la nostra Città non è come alcuni l'hanno dipinta e descritta dopo il fatto, dall'altro rimane il profondo dispiacere per la famiglia e per la giovane protagonista della vicenda. Ci vuole più cultura, più moderazione , più approfondimento: nella tolleranza credo si ragioni meglio. Dalla violenza verbale, che è frutto dell'ignoranza, si passa alla violenza vera o all'invenzione. Questo è grave e mi dispiace», ha detto Caramaschi.













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