Canazei. È stata approvata la variante definitiva del Piano Regolatore del Comune di Canazei. Il voto positivo è arrivato l’altra sera, venerdì, nel corso del consiglio comunale che si è svolto in modalità online . Via libera dunque a molte prime case e a nuove sci-aree, entrambi elementi importanti per la vita sociale ed economica del paese. L’approvazione è avvenuta in seconda convocazione con tutti i consiglieri necessari. Come raccontato la settimana scorsa, l’approvazione sarebbe dovuta avvenire il 15 maggio, ma a causa dell’assenza improvvisa del vicesindaco Paolo Dantone, non era stato raggiunto il numero minimo di presenti. Lo stesso Dantone aveva spiegato al giornale che i motivi dell’improvvisa assenza erano dovuti al suo stato civile, ma l’altra sera invece si è chiarito che tali motivi non erano invece rilevanti e non costituiscono perciò incompatibilità. E al termine del consiglio il sindaco Silvano Parmesani ha confermato che alle prossime elezioni comunali di novembre non si ricandiderà.

Parmesani soddisfatto

Dopo il voto in consiglio il sindaco si è detto ovviamente soddisfatto dell’approvazione ha espresso con passione ed energia il suo ringraziamento, non solo per il Prg, ma per l’intero percorso di questi cinque anni di consiliatura. «Un ringraziamento – ha detto – va fatto in primis all’assessore all’urbanistica Andrea Ongari che si è da sempre impegnato e ha condotto un bel lavoro, ma il ringraziamento va anche all’intero consiglio comunale di Canazei, a tutti e quindici. Il Prg è stato frutto del lavoro della Commissione urbanistica. Mi sento di dire che siamo stati un gruppo valido. Sono molto orgoglioso di aver avuto sempre la vicinanza di tutti, compresa quella del vicesindaco. Si è creato un buon feeling con tutti di riconoscenza reciproca e di incontro fra persone mature sia nella maggioranza che nelle minoranze, quelle di Giovanni Bernard e di Mariano Cloch. È prevalsa in tutti la voglia di mettere davanti il paese. Siamo quasi alla fine del mio mandato e ci tengo a dire che sarò sempre felice di dare il mio contributo a chi me lo chiede, anche solo per delle opinioni o dei pensieri. Come ho già dichiarato, questo Prg è solo una prima risposta ai bisogni di Canazei, in cinque anni, questa è la quarta variante. La cosa bella del nostro paese è che noi non siamo dei politici, non siamo di destra, di sinistra o di centro. Noi siamo Silvano, Andrea… siamo un gruppo di amministratori che hanno a cuore il proprio territorio. Anche in questo momento di emergenza per il Covid 19 c’è stata sintonia e collaborazione anche con gli altri Comuni della valle e abbiamo risposto ogni volta che un singolo cittadino ci ha chiamati. Abbiamo la fortuna infatti di aver un contatto e una relazione diretta, questi sono valori».

Il Piano regolatore

Come spiegato dall’assessore all’urbanistica Andrea Ongari, il Prg di Canazei contiene importanti prospettivi di sviluppo. Sulle aree sciabili c’è quella della Marmolada che permetterà la ricostruzione dell’impianto Fedaia-Pian de Fiacconi, con una nuova stazione a monte spostata, per motivi di sicurezza, all’incirca 100 metri sopra quella vecchia. Oltre a ciò poi c’è la nuova grande area sciabile che funge anche da mobilità alternativa interna al Comune (sinistra orografica fra Alba e Canazei). In pratica dalla pista nera del Ciampac si ipotizza la realizzazione di una pista da sci con arrivo all’incirca all’abitato di Soraperra (Alba) e poi avanti fino al campetto della Scuola di Sci (Bait de ca). Dal campetto ci si potrà collegare con un piccolo impianto a Soraperra, dove ci sarà un’altra pista (ski weg) di collegamento con gli impianti Ciampac e Dolèda ad Alba.

Le prime case

Sulle prime case sono state inserite due aree in località Col da Ronch a Canazei, una nella zona “5 Pini” a Gries, una ad Alba in Strèda del Cuch e una in zona Pizzeria Resolé, una grande a Penia nei pressi della casa Bucaneve. L’assessore Ongari è anch’egli soddisfatto e ci tiene a ringraziare per la bella collaborazione gli impiantisti e tutto il Consiglio comunale, in particolare il sindaco Silvano Parmesani che «nonostante la diversità di carattere, ha permesso di andare avanti con decisione verso l’obiettivo».

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