Uno sportello per il volontariato 

In consiglio comunale. Approvata con il solo voto contrario della Lega Nord la mozione di Roberto Valcanover (gruppo  misto) con l’inserimento dell’emendamento che investe il servizio dei ruoli di “orientamento, consulenza e supporto”


ROBERTO GEROLA


Pergine. Ha tenuto banco l’altra sera in sede consiliare il supporto alle associazioni di volontariato richiesto con una mozione dal consigliere Roberto Valcanover. L’ex esponente delle Civiche, ora “indipendente” anche se all’interno della maggioranza, aveva chiesto l’istituzione di uno “sportello di orientamento, consulenza e di supporto” per le associazioni in questioni. La mozione è stata approvata una astensione (Lega) ma modificata nella richiesta. L’emendamento (condiviso dal proponente) impegnava la giunta ad approfondire il supporto alle associazioni contattando l’azione analoga svolta dai Comuni di Trento e di Rovereto, di effettuare poi una rilevazione attraverso un questionario per verificare le esigenze delle associazioni di volontariato interessando la commissione cultura e di elaborare un modello unico per gli eventi che si sarebbero poi proposti di volta in volta.

Accordo generale

In sostanza, il dibattito sull’argomento, ha registrato l’accordo generale. Come prima presa di posizione è intervenuta la vicesindaco Daniela Casagrande esprimendo una lunga serie di considerazioni sul valore del volontariato, sulla necessità di supportarlo, sul suo ruolo nella crescita della comunità, sui contributi stanziati, sulla necessità di intervenire senza improvvisazione. Ha poi spostato l’intervento sull’aspetto burocratico del settore, del aiuto fornito dal Comune (e come dalla Provincia), sulla complessità in generale del settore, sul confronto che si doveva aver in presenza della gestione associata. Quindi la proposta di emendamento poi condiviso anche dal proponente Roberto Valcanover.

Le minoranze

Marina Taffara condividendo la mozione, ha ricordato che da sette anni, nel programma delle Civiche figurava l’aiuto al volontariato, che il Comune doveva prendersi in carico di istituire una sorta di “segretariato” e comunque un luogo fisico cui rivolgersi. Ha poi affermato che il problema del volontariato non è rappresentato solo dalla burocrazia, ma anche dalla necessità di uno sportello che sia di raccordo tra le associazioni e di intervenire nella semplificazione della burocrazia. Ricordava poi il supporto offerto dalla Cassa Rurale. Stefano Tomaselli ha poi sostenuto la necessità di uno sportello per tutta la burocrazia da espletare che agevoli il cittadino. Roberto Valcanover, nel condividere l’emendamento, ha sollevato il problema relativo alle norme del “Terzo settore” con la necessità di informare le associazioni su cosa cambierà in giugno. Questo aspetto ha stato quindi ripreso da Claudio Angeli. Infine, l’assessore Sergio Paoli ha ricordato il supporto offerto dall’Ufficio commercio e dalla Pro Loco evidenziando l’aspetto della “sicurezza” e “fiscale”. Quindi la votazione con tutti favorevoli tranne una astensione.

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