Tenna ricuce le ferite di Vaia e punta al rinverdimento

TENNA. Tempesta Vaia, cambiamento climatico, risparmio energetico. L’amministrazione comunale di Tenna ha messo tutto insieme quest’anno, per dare maggiore eco ad un’iniziativa che si ripete da...


Gianluca Filippi


TENNA. Tempesta Vaia, cambiamento climatico, risparmio energetico. L’amministrazione comunale di Tenna ha messo tutto insieme quest’anno, per dare maggiore eco ad un’iniziativa che si ripete da parecchi anni. «Cogliendo i segnali di un cambiamento culturale epocale – racconta il sindaco Antonio Valentini – l’amministrazione, in collaborazione con le istituzioni pubbliche e private sul proprio territorio, si è fatta promotrice per corrispondere a quelli che sono gli obiettivi dell’edizione 2020 della giornata del risparmio energetico, indirizzata ad aumentare gli alberi, le piante e il verde. L’invito è rivolto a ridurre la percentuale di gas serra dell’atmosfera, causa principale dell’innalzamento delle temperature».

La sensibilità sul tema è piuttosto elevata a Tenna. La tempesta Vaia dell’ottobre 2018 ha lasciato una ferita tuttora aperta. La pineta in località Alberé è stata sostanzialmente distrutta. Ebbene, con questa iniziativa si intende piantumare circa un ettaro di bosco, con un centinaio di piante di castagno. Invero, la prima piantina avrebbe dovuto essere collocata lo scorso 6 marzo, unitamente agli alunni della scuola primaria. Manifestazione ovviamente rinviata. La scuola, infatti, aveva promosso anche un momento di formazione con un esperto ambientalista, al fine di preparare gli alunni a questo momento, per far capire l’importanza del mantenimento del verde, sia esso pubblico che privato. In quella giornata avrebbero dovute essere collocate nel semenzaio predisposto all’interno della scuola, i semi per far nascere nuove piccole piante da collocare a primavera inoltrata nell’orto didattico, che è stato predisposto dall’amministrazione comunale e dato in gestione alla scuola primaria. Tutto ovviamente rinviato (al momento al 17 aprile), sebbene i lavori di sistemazione del terreno nel frattempo siano già stati iniziati, come ha potuto confermare il responsabile dell’Ufficio distrettuale forestale di Pergine Giorgio Zattoni. G.F.













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