la scomparsa

Piné in lutto, addio al maestro Luciano Andreatta

Il sindaco di Bedollo Fantini: «Dal complesso con gli "Sgangherati" alla direzione del Coro Abete Rosso, alla direzione dei cori parrocchiali. Non mi capiterà più di vedere o toccare un tasto di pianoforte senza rivolgere un pensiero a te»



ALTOPIANO DI PINE’. Ha insegnato a suonare la fisarmonica, il pianoforte, la chitarra ed il canto a una lunga schiera di giovani. Grande il cordoglio a Piné per la scomparsa del maestro Luciano Andreatta, 79 anni. “Oggi la Comunità di Bedollo e dell'Altopiano di Piné perde una persona speciale, che ha saputo fare della sua passione per la Musica, uno strumento di legame con i giovani, portando e facendo crescere una cultura musicale popolare unica nel suo genere”, lo ricorda il sindaco di Bedollo, Francesco Fantini. “Dal complesso con gli "Sgangherati" alla direzione del Coro Abete Rosso, alla direzione dei cori parrocchiali, ma soprattutto alla formazione di numerosissimi bambini e ragazzi che grazie al nostro Big Luciano, hanno imparato a suonare la fisarmonica, il pianoforte, la chitarra ed il canto”.

È stato riconosciuto Pinetano dell’Anno e con la sua umiltà ha mostrato tutta la sua timidezza ed il suo imbarazzo nell'accettare questo riconoscimento istituzionale.

Tanto ti devo caro maestro Luciano, prima di tutto personalmente, e poi anche come collaboratore nelle proposte culturali e musicali locali.

Sono sicuro che ora veglierai noi e tutti i ragazzi che hai formato prima di tutto umanamente ed alla vita corretta, stando lassù.

Non mi capiterà più di vedere o toccare un tasto di pianoforte senza rivolgere un pensiero a te.

Riposa in pace mio caro maestro.... grazie di tutto”













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