Pergine. Interviene anche Terna sulla vicenda dell’elettrodotto che attraverserà il territorio comunale di Pergine (ma non solo) creando una serie di criticità. In proposito, come anticipato ancora la scorsa settimana dal Trentino, era intervenuto il comitato “Custodiamo il paesaggio proprio a difesa del territorio. Aveva parlato di revisione del progetto ripensando soprattutto a un interramento dell’elettrodotto proposto da Terna nell’ottica di quanto successo con il nubifragio Vaia che ha stravolto il patrimonio boschivo danneggiando oltre che i boschi anche strade, provocando frane smottamento tanto che chilometri di rete elettriche e telefoniche erano state abbattute e distrutte. In sostanza, il comitato chiedeva anche di allungare i termini per la presentazione delle osservazioni e soprattutto di poter accedere al sito con il progetto. Richieste queste rivolte alla Provincia con la quale si era già incontrato e tornerà a incontrarsi nel dopo emergenza.

Terna, con un proprio comunicato, afferma che «in un’ottica di coinvolgimento delle comunità locali interessate da interventi di sviluppo della rete elettrica nazionale, ha avviato con la Provincia di Trento un tavolo tecnico di concertazione con l’obiettivo di tracciare un percorso di dialogo e confronto sul piano di interventi connessi alla razionalizzazione della rete elettrica nell’area di Trento. La variante localizzativa all’elettrodotto 220 kV Borgo ValsuganaLavis, nel tratto che interessa l’area di Pergine, consentirà di liberare l’abitato comunale da numerosi sostegni elettrici con evidenti benefici per tutta la popolazione. Ulteriori proposte di ottimizzazione legate a questo intervento, potranno essere affrontate nell’ambito del tavolo tecnico non appena sarà rientrata l’emergenza sanitaria nazionale legata al virus Covid-19. Relativamente ai tempi previsti per presentare osservazioni a seguito della pubblicazione degli avvisi legali, Terna si farà promotrice con le istituzioni competenti affinché venga accolta l’esigenza del territorio di proroga dei termini per la presentazione delle osservazioni per consentire ai soggetti interessati di poter adeguatamente fornire il proprio contributo». R.G.