«A Bosentino la fermata del bus è a cielo aperto»

Bosentino. Paolo Buccella si fa portavoce della comunità di Bosentino e segnala una situazione che potrebbe apparire marginale, ma che non lo è per tutti coloro che utilizzano la linea extraurbana.La...


Daniele Peretti


Bosentino. Paolo Buccella si fa portavoce della comunità di Bosentino e segnala una situazione che potrebbe apparire marginale, ma che non lo è per tutti coloro che utilizzano la linea extraurbana.

La protesta

Nella sua nota si può leggere: «Vorrei esprimere l’arrabbiatura mia e degli abitanti di Bosentino che usufruiscono del servizio pullman. Per la precisione: bambini, ragazzi, anziani, donne e mamme con i passeggini che devono attendere l'arrivo del mezzo pubblico sotto le intemperie dato che la pensilina è sprovvista del tetto dall’ottobre dello scorso anno, quando la catastrofe provocata dal vento l’ha scoperchiata. Siamo forse utenti di seconda categoria? Secondo noi no dal momento che siamo anche in possesso di abbonamenti pagati in anticipo per un servizio che oltre al trasporto dovrebbe prevedere anche un minimo di conforto. Ci meraviglia molto il comportamento di quello che dovrebbe essere il nostro comune che da quando è diventato comune unico col nome di Altopiano della Vigolana fa veramente discutere e diciamo discutere perché siamo persone educate. Ai "vecchietti" della città permettono l'utilizzo gratuito del trasporto pubblico, mentre qui si paga un trasporto realizzato con mezzi obsoleti che spesso si bloccano durante il percorso».

Caso anomalo

La situazione è obiettivamente anomala perché da ottobre a oggi saranno stati di certo fatti dei sopralluoghi tecnici anche per la quantificazione dei danni causati in zona dal maltempo. In più le pensiline vengono periodicamente pulite e nessuno ha segnalato la mancanza della tettoia sia che la competenza di interventi di manutenzione straordinaria possa essere dell’amministrazione comunale che di Trentino Trasporti.













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