Baselga di piné. C’è molta preoccupazione tra gli abitanti dell’altopiano di Piné per le numerose visite di ladri, che si sono ripetute nell’arco di questi ultime settimane. In particolare a Miola e Tressilla i ladri hanno visitato diversi appartamenti. Domenica, all’imbrunire, tre appartamenti sono stati violati. In uno di essi, inserito in un condominio, ma nessuno ha sentito niente, i proprietari al loro rientro hanno trovato la porta d’ingresso manomessa e fermata all’interno dalla catenella, le porte finestre del balcone spalancate e un gran caos in tutto l’appartamento. A giudicare da una prima, anche se approfondita indagine, sembra non abbiano asportato nulla.

Meno fortunati i proprietari del secondo appartamento visitato, nel giro di pochissimo tempo. Hanno forzato la porta d’ingresso che si affaccia su una strada trafficata del centro storico. Trovati i gioielli hanno avuto la pazienza di aprire tutte le scatoline e di selezionare quelli più interessanti, quindi con parecchio tempo a disposizione e potrebbe significare che i ladri erano organizzati e conoscevano i lati deboli dei loro obiettivi.

Nella terza abitazione, invece di asportare hanno lasciato ai proprietari, gli attrezzi da scasso. Anche in questo caso l’assenza dei proprietari, che partecipavano ad una gita organizzata con altri compaesani, ha facilitato la loro entrata in azione, tanto che avevano già tagliato, con una mola, la cassaforte in due punti. Il rientro, inaspettato, del figlio dei proprietari li ha costretti ad abbandonare velocemente gli attrezzi ed a calarsi dal balcone, dileguandosi nell’oscurità. Ma, non sono gli unici appartamenti visitati.

Alcuni giorni fa verso le undici di sera, una signora stava riposando, quando ha sentito che qualcuno stava forzando la porta del soggiorno ed entrava. Spaventata non si è mossa. I ladri sono entrati hanno trovato il borsellino con un po’ di euro, devono essersi accontentati o probabilmente si sono resi conto che non era disabitata e per paura di essere stati sentiti si sono dileguati velocemente. Ma nella stessa sera altre due abitazioni a S. Mauro e Tressilla sono state visitate da questi poco graditi individui.

I carabinieri di Borgo Valsugana, assistiti dai carabinieri di Baselga di Piné, chiedono alla popolazione la massima collaborazione, segnalando automobili o persone che potrebbero non essere della zona. Anche se, questa serie di furterelli e tentati furti, sembra, secondo il capitano del carabinieri di Borgo più opera di persone della zona o di abitanti delle zone limitrofe. «Prendono cose facilmente asportabili che non hanno bisogno di essere depositate immediatamente in vetture o mezzi di trasporto più consistenti. L’aiuto degli abitanti, però, sarebbe molto importante per indirizzare in modo più mirato le indagini». G.S.