Parco dello Stelvio, nuovo regolamento nel territorio trentino
Per la conservazione e valorizzazione della biodiversità
TRENTO. Disciplinare l’esercizio delle attività consentite, limitate o vietate nel territorio trentino del Parco Nazionale dello Stelvio: è l’oggetto del regolamento approvato in prima adozione dalla Giunta provinciale su proposta del vice presidente e assessore all’ambiente e che ora sarà pubblicato per consentire la presentazione, entro sessanta giorni, delle osservazioni dei cittadini.
Le disposizioni contenute nel regolamento mirano a conseguire la conservazione e la valorizzazione della biodiversità, del patrimonio naturale, paesaggistico, antropologico, storico e culturale del Parco, garantire la difesa e la ricostituzione degli equilibri naturali, idraulici e idrogeologici, promuovere l’uso sostenibile delle risorse, la ricerca scientifica e l’educazione ambientale, favorire l’integrazione tra conservazione e sviluppo locale sostenibile. Risale al 2015 l’intesa in base alla quale è stata disposta la gestione del Parco da parte della Regione Lombardia e delle Province autonome di Trento e Bolzano. La stessa intesa prevede che il Parco si doti di unico Piano e Regolamento, predisposto dai tre enti, ciascuno per il proprio territorio e secondo i rispettivi ordinamenti. La predisposizione di questi strumenti richiede, pertanto, una stretta collaborazione fra i tre enti territoriali che, partendo da situazioni socio-culturali che possono essere anche molto differenziate - si pensi in particolare alla diversità dell’insediamento o delle prassi alpicolturali - devono giungere ad una disciplina coordinata.
Sul piano e sul regolamento approvati in via definitiva sarà, infine, necessario acquisire il parere vincolante del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Inoltre la Giunta ha modificato il regolamento in materia di composizione degli organismi di gestione dei Parchi naturali provinciali «Adamello - Brenta» e «Paneveggio - Pale di San Martino». Parchi che rappresentano, accanto al Parco nazionale dello Stelvio - settore Trentino, i fiori all’occhiello delle aree protette trentine.