Parata di autorità e stelle per la “Dosson - Selletta”

Paganella. Festa grande, ieri mattina, in Paganella per l’inaugurazione ufficiale del nuovo impianto di risalita “Dosson-Selletta” e la pista di sci “Jana Granda”, realizzati dalla società “Paganella...


Rosario Fichera


Paganella. Festa grande, ieri mattina, in Paganella per l’inaugurazione ufficiale del nuovo impianto di risalita “Dosson-Selletta” e la pista di sci “Jana Granda”, realizzati dalla società “Paganella 2001” e in funzione già da qualche settimana.

A fare gli onori di casa, emozionato per questa nuova e importante tappa della “Paganella 2001”, il presidente della società, Eduino Gabrielli che, come primo atto della cerimonia, ha subito ringraziato tutti coloro i quali hanno permesso di realizzare, in tempi record e spesso con condizioni meteo avverse, queste nuove opere, dalle ditte fornitrici al personale della società.

All’inaugurazione hanno partecipato numerose autorità, tra le quali il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina, l’assessore provinciale al turismo e allo sport, Roberto Failoni, il presidente della Comunità della Paganella, Gabriele Tonidandel, il sindaco di Andalo, Alberto Perli e quello delle Terre dell’Adige, Renato Tasin. A porgere un saluto anche il presidente dell’Apt Dolomiti Paganella, Michele Viola, il presidente della Fisi Trentina, Tiziano Mellarini e il grande campione statunitense di sci alpino Bode Miller che per anni, insieme alla propria nazionale di sci, si è allenato sulle piste della Paganella, complimentandosi anche per il nuovo tracciato, giudicandolo straordinario, sia dal punto di vista tecnico, sia panoramico.

«Questo nuovo impianto, al top dell’innovazione – ha spiegato Eduino Gabrielli – è molto importante perché permette di migliorare ulteriormente il collegamento tra i versanti di Fai della Paganella e Andalo, rendendo più veloci e sicuri i flussi di sciatori a quota 1.500 e 2.000».

Le opere sono state realizzate nei territori comunali di Zambana e Andalo. In questo senso uno degli aspetti evidenziati da Tonina e Failoni è stato proprio la sinergia che ha dimostrato questo territorio, con un lavoro all’insegna della qualità, una delle “parole chiave” emerse dagli Stati generali della montagna.

Il nuovo impianto è costituito da telecabine da dieci posti (all’interno delle quali si possono trasportare anche gli sci) con una portata oraria di 2.400 persone. Altra caratteristica è il panorama sulle Dolomiti di Brenta, ma anche l’aspetto estetico, con la stazione di partenza abbellita da una riproduzione stilizzata del profilo della stessa catena delle Dolomiti di Brenta.

La pista, classificata rossa, è lunga 2 chilometri, larga 45 metri ed ha un dislivello di 540 metri.















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