LA FASE 2

Paganella, i turisti sono in arrivo 

Gia numerose le richieste di informazioni e le prenotazioni relative all’affitto di appartamenti, anche per periodi abbastanza lunghi. Luca D’Angelo, direttore dell’Apt: «Ma c’è interesse anche per le offerte degli hotel». Giovedì alle 17 tutte le iniziative in streaming su YouTube 


Rosario Fichera


PAGANELLA. Tanta voglia di ripartire, ma consapevoli che non sarà una stagione facile. È questo il clima che si respira sull’altopiano della Paganella tra gli operatori economici, impegnati in questi giorni a completare i preparativi per l’avvio della stagione estiva che avverrà, di fatto, dal prossimo 20 giugno con l’apertura di gran parte degli hotel.

Già ieri sono stati riaperti, per questo fine settimana e lo sarà anche per il prossimo, la “Paganella Bike Area” e gli impianti di risalita di Fai, Andalo e Molveno. Dal 20 giugno, gli impianti, salvo variazione, rimarranno poi aperti tutti i giorni.

Intanto si registrano alcuni segnali positivi che fanno ben sperare, a cominciare dall’aumento del flusso di telefonate per informazioni e prenotazioni da parte dei turisti. «Chiedono in particolare informazioni sull’affitto di appartamenti – spiega il direttore dell’Apt Dolomiti Paganella, Luca D’Angelo – anche per periodi abbastanza lunghi. Ci attendevamo questo genere di richieste, legate naturalmente alla situazione di emergenza per il Covid, ma è altrettanto importante anche il flusso di richieste d’informazioni per le offerte degli hotel».

E per le prenotazioni?

«Diciamo che, al momento, le prenotazioni si stanno concentrando soprattutto per periodi di vacanza da metà luglio in poi, però stanno aumentano anche le richieste per i periodi precedenti. I segnali positivi quindi ci sono, ma naturalmente tutto dipenderà dall’evoluzione dell’andamento della “fase 3” della pandemia».

Come vi state preparando alla ripartenza?

«Giovedì prossimo, alle 17, faremo un live streeming su YouTube proprio sul tema della ripartenza, per illustrare le strategie e le iniziative che saranno organizzate durante la stagione estiva. Oltre a quello dell’Apt, ci saranno diversi interventi, tra gli altri, quelli dei consorzi Andalo Life e del Lido di Molveno, del Parco Faunistico di Spormaggiore, delle società degli impianti di risalita».

Che tipo di eventi saranno organizzati?

«In linea con le disposizioni nazionali e provinciali non si svolgeranno grandi eventi, soprattutto quelli al chiuso. A parte la seconda edizione del Mountain Future Festival, si punterà molto su piccole attività d’intrattenimento, ma soprattutto su iniziative all’aperto, a contatto con la natura. L’emergenza sanitaria ha modificato, infatti, i nostri bisogni, facendo emergere nuove priorità, come quella di sentirsi liberi di camminare tra la natura, allentare la tensione accumulata durante il lockdown, ritrovare sé stessi e riacquisire un nuovo equilibrio. In questo senso incentiveremo gli ospiti a camminare o muoversi in bici, lasciando, come si sul dire, l’auto in garage».

Come farete?

«Punteremo molto sull’informazione digitale, soprattutto attraverso i “Qr code” indicando, per esempio, passeggiate, escursioni, curando in questo modo anche le prenotazioni. Incentiveremo ulteriormente il trasporto pubblico turistico organizzato sull’altopiano e a questo riguardo stiamo realizzando un restyling grafico dei visual e delle tabelle orarie delle fermate degli autobus per rendere ancora più chiaro il sistema di mobilità su gomma del territorio. Stiamo inoltre realizzando dei totem, delle installazioni, attraverso le quali inviteremo i turisti a muoversi a piedi nei centri cittadini, indicando gli itinerari da percorrere per fare capire che i principali punti in cui si svolgono le attività si possono raggiungere comodamente a piedi in pochi minuti, per il benessere proprio e degli altri».













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