Viaggio del cuore in Kenya per 27 ragazzi nonesi 

Il progetto di volontariato internazionale che tanto successo ha avuto quest’anno  viene riproposto. I partecipanti faranno esperienza in orfanotrofi e baraccopoli



VAL DI NON. Si sono aperte ieri le iscrizioni al progetto “Dalla Val di Non al Kenya… la storia di solidarietà continua”, a cui potranno aderire i giovani tra i 20 e i 30 anni residenti in Val di Non per vivere un’esperienza unica e significativa tra le popolazioni più povere del Kenya.

“Dalla Val di Non al Kenya” è un progetto di interscambio già proposto per il 2017 dall’associazione di volontariato internazionale “MelaMango Onlus”, in partenariato con l’assessorato alle politiche giovanili della Comunità della Val di Non, i 5 Piani Giovani di Zona e la diocesi di Meru (Kenya), e finanziato dal Servizio attività internazionali della Provincia.

Il riscontro estremamente positivo ha indotto gli organizzatori a rinnovare la proposta anche per il prossimo anno. Al precedente bando avevano risposto infatti più di 70 ragazzi, 21 dei quali erano stati selezionati per vivere questa esperienza incredibile. Si è deciso quindi di dare la possibilità anche ad altri ragazzi di partire per il Kenya in tre periodi: a febbraio, marzo e aprile 2018.

Il progetto offre ai partecipanti l’opportunità di avvicinarsi al volontariato e alla solidarietà internazionale, attraverso un’esperienza diretta e concreta presso il centro “Shalom O.V.C. Home” di Mitunguu, nella regione di Meru. L’idea è di stimolare la cittadinanza attiva e il pensiero libero e critico, nonché favorire la creazione di nuove relazioni e interconnessioni tra il territorio valligiano e una realtà agli antipodi come quella povera e disagiata delle periferie del Kenya.

I ragazzi saranno suddivisi in tre gruppi di nove persone ciascuno, che potranno sperimentare per dieci giorni la vita all’interno dell’orfanotrofio ad Akaromone, baraccopoli di Mitunguu, villaggio di circa 5mila abitanti. Qui ha sede la parrocchia “San Francesco d’Assisi”, guidata da Padre Francis Gaciata, giovane e colto sacerdote africano che dal 2010 collabora con l’associazione nonesa “MelaMango Onlus”, il cui obiettivo è quello di far conoscere il più possibile l’orfanotrofio tra la popolazione trentina, e di raccogliere contributi attraverso l’attivazione di adozioni a distanza, oggi arrivate a coinvolgere quasi 300 bambini/e e ragazzi/e.

Al termine del viaggio, i giovani saranno chiamati a testimoniare la propria esperienza e a sensibilizzare a loro volta i propri coetanei e tutta la popolazione attraverso degli incontri sul territorio. Il bando di partecipazione, scaricabile dal sito www.comunitavaldinon.tn.it, prevede che possano iscriversi tutti coloro che sono nati tra il 01/01/1988 e il 31/12/1997, utilizzando il modulo apposito che andrà riconsegnato (via mail o a mano) agli uffici della Comunità della Val di Non entro le ore 12.00 di lunedì 27 novembre 2017. Tra gli iscritti, gli organizzatori provvederanno poi a selezionare i 27 ragazzi partecipanti al viaggio, dando la precedenza a coloro che hanno un’età anagrafica più alta. (f.b.)













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