Tuenno, una voragine aperta tra via Quaresima e via Tovel
Ville d’Anaunia. Il cedimento è di mezzo metro, ma sotto c’è uno svuotamento stimato in oltre 250 metri. A causarlo è il rio Riddi che nel 2018 causò un analogo grave problema in piazza Alpini
Ville d’anaunia. Lavori di somma urgenza si rendono necessari all'incrocio tra via Quaresima e via Tovel, a Tuenno dove è stato segnalato una grave cedimento dell'asfalto per un diametro di circa mezzo metro. Un cedimento molto grave secondo quanto emerge dai primi sopralluoghi perché lo svuotamento sottoterra sarebbe di notevoli dimensioni andando ad interessare, secondo una prima verifica, una tratta di circa 250 / 280 metri del rio che corre sotto la strada. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco volontari del paese, guidati dal vice comandante Daniele Eccher, che si sono occupati della messa in sicurezza dell'area, chiusa al passaggio di veicoli e pedoni.
«Un’azione immediata che è servita a mettere in sicurezza e per questo a tutto il Corpo va il grazie dell’amministrazione comunale», affermano il sindaco Francesco Facinelli e l'assessore ai lavori pubblici Sergio Larcher che, dopo aver preso atto della gravità del problema, stanno ora cercando con la Provincia una soluzione che mette definitivamente in sicurezza l’abitato.
Le cause
L'erosione del terreno è stata provocata dal rio Riddi, che scorre sotto il centro abitato. Nell'ottobre 2018, lo stesso corso d'acqua aveva causato una voragine in piazza Alpini, che dista circa 300 metri in linea d'aria da via Quaresima. Ne è seguito un intervento di somma urgenza che ha interessato anche l’edificio dell’asilo infantile sotto cui transitava incanalato il rio che ora è stato deviato per bypassare l’immobile, la cui fondazioni sono state per questo rinforzate.
«Adesso in piazza siamo abbastanza tranquilli ma il il problema del rio è sempre in evidenza», spiega l’assessore Larcher che anche ieri, con il sindaco Facinelli, è stata impegnato nei sopralluoghi e nei contatti con al Provincia.
Tecnici già al lavoro
L’Esecutivo, per affrontare subito l’emergenza ha incaricato la TerSystem srl impresa di Cavedago specializzata in terre armate, posa di tubazioni e costruzioni stradali che si è messa subito all’opera. Si tratta in ogni caso di un intervento importante anche se i contorni definitivi si sapranno solo nei prossimi giorni.
«Una prima stima ruota attorno alla cifra di 800.000 euro, e stiamo discutendo con la Provincia anche sul futuro di questo rio che oggi come oggi è di competenza dei Bacini Montani», commenta Larcher. Prendersi in carico il rio Riddi infatti sarebbe una bella botta per il bilancio del Comune anche se la competenza comunale, se sorretta da adeguate risorse, forse potrebbe dare una soluzione definitiva al problema.
«Siamo fiduciosi perché la Provincia in questa nuova emergenza, come era già successo nell’ottobre 2018, ci è stata vicina ed i tecnici provinciali sono immediatamente accorsi sul posto per decidere il da farsi», conclude Larcher che sul punto ha anche interessato l’assessore Giulia Zanotelli, tra l’altro proprio di Tuenno. Vedremo gli sviluppi.