Superquorum e sì di massa l’Asuc di Brez decolla
La votazione. Hanno partecipato in 400 sui 595 aventi diritto, ben oltre il 40% richiesto A favore della nascita si sono espressi in 395, appena 5 i no, niente schede bianche o nulle
Brez. È decollata alla grande con una massiccia ondata di votanti e quasi tutti favorevoli l’Asuc di Brez, una della cinque frazioni del neonato comune del Novella. Al voto, su iniziativa di un gruppo di censiti che avevano chiesto l’istituzione dell’Amministrazione separata dei beni frazionali, si sono recati ben 400 votanti sui 595 aventi diritto al voto, con un afflusso che è andato ben oltre la soglia stabilita per la validità della consultazione che prevedeva un quorum del 40%. Per quanto riguarda lo spoglio, su 400 votanti i sì sono stati 395 e solo 5 i no, con zero schede nulle e zero bianche.
Ampio consenso
Oltre a decidere per il sì o il no all’Amministrazione separata c’era anche da nominare il primo Comitato Asuc e anche qui i numeri sono stati altamente significativi, con un ampio consenso attorno ai nomi dei promotori della consultazione. Andando in ordine di preferenze, il più votato è stato Danilo Albertini che ha ottenuto 209 voti, davanti a Daniele Gilli, secondo con 192 voti. Gli altri eletti sono Bruno Rauzi e Giancarlo Zuech (entrambi a quota 145 preferenze) e Marco Corazza (138). La prima dei non eletti è una signora, Marta Segna, che si è però fermata a 99 voti con secondo non eletto Andrea Zuech “Morini” fermo a 67. Il seggio elettorale, costituito presso l’ex municipio di Brez, è stato presieduto dal commissario straordinario del comune Novella, Giorgio de Concini.
Il commento del commissario
«Già dalle prime battute del mattino si è vista una grande mobilitazione, evidentemente la consultazione ha molto interessato i cittadini di Brez come dimostra l’esito “bulgaro” del voto», il commento di de Concini. Ex forestale a riposo, congedato con il grado di generale dell’ex Corpo Forestale dello Stato, de Concini ha di recente autorizzato anche una seconda consultazione per una nuova Asuc, quella Cloz, con voto fissato per domenica 22 marzo. Per quanto riguarda le altre tre frazioni del comune Novella, Cagnò, Revò e Romallo, finora non si segnalano movimenti per altre Amministrazioni separate, ma qualche interessamento c’è e - ammette de Concini – molti stanno seguendo con attenzione quello che si sta facendo a Brez e Cloz.
Il patrimonio
Tornando alla neonata Asuc di Brez, una volta effettuate le verifiche di rito il commissario comunale de Concini convocherà gli eletti per insediare il Comitato (con accettazione della nomina, eccetera) che poi dovrà eleggere al proprio interno il presidente ed il vice. La competenza dell’Asuc riguarda l’ampio patrimonio frazionale di Brez, la frazione che ha la più vasta porzione di territorio dell’intero comune Novella con ben due malghe: la malga di Brez (o malga Ori) a quota 1.845 metri raggiungibile dalla Forcella di Brez, il valico che collega Brez e Castelfondo con il comune altoatesino di Lauregno, e malga Mont Aut (o Lastè) a quota 1.932 con relativo pascolo, distante dagli altri territori comunali di Brez. Si tratta di circa 430 ettari dei quali 203 ricadono nel territorio di san Nicolò d’Ultimo e gli altri 227 su quello di Proves, in provincia di Bolzano.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.