Dardine. Oggi a Dardine, suo paese natale, con una messa celebrata alle 20 dall’arcivescovo monsignor Lauro Tisi, verrà ricordato il vescovo mons. Dante Frasnelli, missionario in Perù, dove è recentemente scomparso. Uomo di fede e vescovo di Huari in Perù da oltre 33 anni, il sindaco e l’amministrazione comunale di Predaia con una nota ne ricordano con riconoscenza la figura: «Nel Paese sudamericano – ricorda il sindaco Paolo Forno - monsignor Dante era diventato un “mito”, amato e rispettato poiché promotore di decine di interventi di solidarietà internazionale nonché in virtù delle azioni e opere portate a compimento tra la sua gente». Opere importanti che rimangono la sua preziosa eredità come la realizzazione di una scuola professionale sulle Ande, a più di 4 mila metri di altitudine, definita dal mondo imprenditoriale peruviano una delle migliori per insegnamento, al fine di salvare la gioventù dall’impulso di fuggire nelle città con il rischio di approdare alla delinquenza o al lavoro nelle piantagioni di coca. «Se ne è andato quindi un grande missionario – conclude il primo cittadino - ma anche un grande uomo, che si è speso per rispondere ai bisogni religiosi, sociali e umani dei “suoi” indios, e che è stato senz’altro un importante rappresentante della comunità di Dardine e di tutta Predaia». Nell’occasione il sindaco Forno con tutta l’amministrazione esprime le proprie condoglianze a quanti lo hanno conosciuto, aiutato e amato. Per chi vorrà assistere alla celebrazione in suffragio di monsignor Frasnelli celebrata dall’arcivescovo oltre alla chiesetta, peraltro molto piccola, sarà a disposizione un maxischermo nella sala civica della frazione. G.E.