cultura

In Val di Non si riaprono le porte di Palazzo Arzberg Freihaus ad Arsio

Il gruppo storico culturale pronto per il 2 maggio: «In questi mesi di chiusura le sale sono state rivisitate e gli spazi espositivi ampliati». Il secondo e terzo piano ora sono destinati alla valorizzazione degli artisti locali



TRENTO. Riaprono le porte di Palazzo Arzberg Freihaus ad Arsio, frazione di Brez nel Comune di Novella, domenica 2 maggio, ad opera del Gruppo storico culturale Arzberg Valle di Non APS-ETS.

«In questi mesi di chiusura – fanno sapere dal Gruppo storico – le sale sono state totalmente rivisitate e gli spazi espositivi notevolmente ampliati. Oggi tutte le stanze distribuite sui cinque piani del Palazzo rientrano nel percorso di visita. Nel seminterrato, nell’atrio e nel piano nobile sono stati valorizzati gli aspetti storico e artistici dell’edificio e delle altre dimore limitrofe appartenute ai conti d’Arsio. Tutti gli ambienti sono stati arredati con mobili e suppellettili di varie epoche provenienti da prestigiose collezioni private, per citarne alcune: Moggioli, dalla Torre, Salvaterra. Il secondo e terzo piano sono destinati alla valorizzazione degli artisti locali: pittori, scultori del ferro e del legno, tornitori.  Al secondo piano alcune sale ospitano opere antiquarie provenienti da nobili dimore trentine e non solo quali Castel Valer, Castel Malgolo e Villa Larcher».

Il palazzo è visitabile tutte le domeniche con orario 10–12 e 14-17. Le visite guidate del pomeriggio saranno accompagnate dalla presenza di figuranti in abiti d’epoca nobiliari. Ogni settimana si altereranno i periodi storici: 1300, 1500, 1700 e 1800.













Scuola & Ricerca

In primo piano