Borgo d’anaunia. Via libera a maggioranza (ma anche con tre voti arrivati dalla minoranza) alla variazione di assestamento dei bilancio 2020 e unanimità per la mozione della portavoce della minoranza, Paola Marches, per la costituzione, fin da subito, della commissione che dovrà preparare lo Statuto del Comune nato ad inizio anno dalla fusione tra Fondo, Castelfondo e Malosco. Quanto alla variazione di bilancio si è trattato di un assestamento corposo per circa 700.000 mila euro per la parte straordinaria compresa l’applicazione dell’avanzo di amministrazione. Nell’elenco degli interventi finanziati ci sono l'efficientamento del cantiere comunale, tra cui l’acquisto di una spazzatrice e di un mini-escavatore per il servizio di fossore cimiteriale e di un nuovo mezzo per il cantiere di Castelfondo. «La variazione è servita principalmente per finanziare una serie di progettazioni di opere indicate nel nostro programma di consiliatura. Questo ci consente di guadagnare tempo e poter procedere quindi già dal prossimo esercizio con i lavori» - spiega il sindaco Daniele Graziadei. Le progettazioni sono state equamente suddivise tre le opere prioritarie indicate in campagna elettorale per gli ex tre comuni. Che sono, per Fondo, il recupero urbanistico del rione Giò a l'aca con il completamento del parco urbano lungo il torrente Sass e la passeggiata tematica verso il lago Smeraldo con i vari mulini; l’allargamento di via Santa Tecla a Malosco e il marciapiede Castelfondo – Dovena andando a completare un intervento già avviato dall'ex Comune. Tra le opere finanziate ci sono la sistemazione del parco urbano e annesso parco giochi sul colle di Santa Lucia a Fondo; l'acquisto di alcuni terreni in prossimità del lago Smeraldo e alcuni interventi di adeguamento del municipio di Borgo d'Anaunia, a Fondo. Per quanto riguarda la commissione Statuto, il consiglio, oltre ad approvare la mozione Marches, ha individuato i consiglieri che se ne occuperanno per la parte politica riservando ad un successivo provvedimento l'individuazione di consulenti esterni a supporto della stesura del preambolo storico e per la parte strettamente giuridica. Nella commissione entrano due consiglieri per ogni ex comune: per Fondo il sindaco Daniele Graziadei e Paola Marches; per Castelfondo l'ex sindaco Oscar Piazzi e Monica Dallachiesa; per Malosco, l'ex primo cittadino Walter Clauser e Paolo Genetti. G.E.