Aule allagate nella notte alla nuova scuola di Denno 

L’allarme. È stato lanciato dai bidelli ieri mattina: per un problema agli scambiatori di calore delle macchine per il trattamento dell’aria, l’acqua è fuoriuscita ed è piovuta dal controsoffitto


Fabrizio Brida


Denno. A lanciare l’allarme sono stati i bidelli che ieri mattina, una volta fatto ingresso a scuola intorno alle 7.30, si sono accorti che alcune aule erano completamente allagate. Nella notte gli scambiatori di calore delle macchine per il trattamento dell’aria, contenuti in un locale tecnico del nuovissimo edificio che ospita la scuola elementare di Denno “Don Simone Weber”, hanno subìto una rottura o un malfunzionamento, facendo fuoriuscire l’acqua che li alimenta. Acqua che si è poi propagata seguendo l’impianto dell’aria ed è “piovuta” dal controsoffitto in un paio di aule scolastiche. Un problema strano, visto che le macchine dovrebbero essere spente di notte e visto che l’immobile è recentissimo (è stato inaugurato a fine novembre) e gli impianti all’avanguardia.

Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco volontari di Denno che, una volta verificata l’entità dell’allagamento, hanno richiesto il supporto dei Corpi limitrofi di Campodenno e Ton. Nel frattempo gli alunni sono stati trasferiti nelle aule della confinante scuola media, dove hanno potuto svolgere normalmente le lezioni. L’intervento dei pompieri, che hanno aspirato l’acqua dai vari locali e installato dei deumidificatori per asciugare completamente la struttura, si è concluso intorno alle 11.30. A brevissimo, forse già nella giornata di oggi, la scuola sarà nuovamente agibile e i bambini potranno tornare a fare lezione nelle loro nuovissime aule.

Per fortuna l’acqua, che nel complesso è fuoriuscita in una quantità contenuta, non ha causato gravi danni. Tutto dovrebbe essere risolto con la riparazione delle macchine per il trattamento dell’aria e la tinteggiatura del controsoffitto. «Fortunatamente danni consistenti alla struttura, così come all’attrezzatura tipo le lavagne o i computer, non se ne sono verificati – spiega il sindaco di Denno Fabrizio Inama – ora bisognerà capire, insieme alla ditta che ha installato l’impianto, da cosa è stato causato il problema agli scambiatori di calore delle macchine per il trattamento dell’aria».

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