Al “Pilati” corso di marketing internazionale 

Cles. Il nome completo è “Relazioni Internazionali per il Marketing”, abbreviato “Rim”. Nascerà ufficialmente il prossimo settembre ed è il nuovo indirizzo di studi che sorgerà all’Istituto tecnico...



Cles. Il nome completo è “Relazioni Internazionali per il Marketing”, abbreviato “Rim”. Nascerà ufficialmente il prossimo settembre ed è il nuovo indirizzo di studi che sorgerà all’Istituto tecnico “C.A. Pilati” di Cles.

Il mondo stravolto dalla pandemia ha rimesso al centro la riflessione sulla scuola e sull’importanza dell’educazione e della formazione, con le istituzioni scolastiche chiamate a ripensare la propria offerta in senso dinamico. Di qui la necessità strategica per gli istituti tecnici, come quello clesiano, di elaborare curricoli agganciati al presente, ma già con lo sguardo al divenire.

In quest’ottica è stata approvata da parte della Provincia una nuova articolazione di studi del settore economico in “Relazioni Internazionali per il Marketing”, che affiancherà quelli già attivi e consolidati in “Amministrazione, Finanza e Marketing” e “Turismo”.

«L’indirizzo Rim, pur non essendo una novità assoluta nel panorama italiano – spiega il dirigente scolastico Alfredo Romantini – verrà attivato sperimentalmente per tre anni a partire dal prossimo anno scolastico 2021-22 proprio per rispondere ai tempi, raccogliendo la sfida implicita anche nell’evoluzione del tessuto economico locale e di molte realtà produttive e imprenditoriali del territorio».

L’istituto di Cles, infatti, è oggi un polo di riferimento che ha allargato il proprio bacino d’utenza ben oltre le Valli del Noce. Un dato confermato negli ultimi anni con la crescita costante delle iscrizioni da zone anche lontane.

I nuovi ambiti disciplinari saranno diritto e relazioni internazionali, geopolitica, tecnologie e tecniche della comunicazione, marketing in modalità Clil e una terza lingua straniera (francese o spagnolo).

Diverse, poi, saranno le prospettive per chi uscirà dalla scuola superiore con in tasca questo tipo di diploma. «Recenti rilevazioni del progetto Eduscopio della Fondazione Agnelli suggeriscono che questo sia uno dei settori a maggior indice di sviluppo per quanto riguarda il mercato del lavoro, non solo in Italia – aggiunge Romantini –. Un dato confermato anche dal numero crescente di diplomati che opta, dopo le superiori, per un percorso di alta formazione o universitario».

Gli studenti di Relazioni Internazionali potranno perciò guardare alle professioni più note del terziario, dall’import-export agli enti di tramite (Camere di commercio, fiere), dalle pubbliche amministrazioni al mondo finanziario e assicurativo, ma anche a settori come l’arte, la moda, il design e la comunicazione di massa.

Gli indirizzi universitari più coerenti saranno quelli afferenti all’economia, al marketing e alla giurisprudenza in generale, con un’attenzione anche alle prospettive degli studi nel campo delle scienze diplomatiche e sociali.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.istitutopilati.it. Nella giornata di domani, tra l’altro, si terrà il secondo appuntamento con l’Open Day online. F.B.













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