LA TERAPIA

Mezzolombardo, pronto il nuovo centro Covid. Assunti cinque giovani medici

L'Azienda provinciale per i servizi sanitari ha attrezzato la struttura ospedaliera, dove ha sede anche l'Hospice. GUARDA LE IMMAGINI: Le prime riunioni con i neolaureati e la visita alla struttura



TRENTO. Con l’arrivo imminente di cinque nuovi medici, freschi di laurea, il terzo piano dell’hospice di Mezzolombardo si appresta a diventare il quarto centro provinciale per il Coronavirus, dopo il Santa Chiara di Trento, il Santa Maria del Carmine di Rovereto e l’Ospedale di Arco. Nei giorni scorsi sono stati realizzati a tempo record dei lavori di adattamento nel piano dei degenti, e gli sopazi sono stati adeguati per isolare due aree del piano: l’area “infettati”, per i pazienti positivi al Covid 19, e un corridoio - chiuso da pareti di cartongesso - dove si potranno cambiare i medici e gli infermieri. È stato anche ricavato un piccolo ufficio dell’accettazione.

Coronavirus, a Mezzolombardo assunti cinque medici neolaureati per il nuovo reparto Covid

L'Azienda sanitaria trentina ha subito sfruttato le nuove opportunità delle normative nazionali. I medici sono già entrati in servizio (foto agenzia Panato)

Giorgio De Vigili è il responsabile struttura, Simona Sforzin la responsabile delle cure primarie, coadiutati da Enrico Andreacci, direttore assistenza territoriale. I cinque giovani medici hanno appena terminato la formazione e sono prontio a entrare in servizio. A disposizione del reparto ci sono i respiratori, che rimarrà isolato. L’hospice ha mantenuto solo due ascensori che vanno solo al terzo piano (uno solo per i pazienti, l’altro per le merci d’uso).













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