San michele all’adige. Sono luoghi delle memoria, che toccano da vicino le vicende storiche trentine, anche se lontani centinaia di chilometri. Sono i cimiteri militari che ospitano le spoglie dei soldati trentini che durante la Grande Guerra hanno combattuto con la divisa dell’esercito austroungarico. Un pezzo di storia che qualche anno fa è stata restituita con tutta la sua umanità dal libro di Quinto Antonelli, “I dimenticati della Grande Guerra”. Renzo Pellegrini, di San Michele all’Adige e Kaiserschütze della compagnia di Trento, ha voluto onorare questi soldati a modo suo. Grazie alla moglie Irina, ucraina, ha “scoperto” un cimitero militare a 25 chilometri da Leopoli, un tempo Galizia, territorio dove moltissimi soldati trentini combatterono perdendo la vita. In quel cimitero Pellegrini ha trovato numerose lapidi con nomi dei militari trentini, ma non solo. Visto che l’area sacra era malridotta, così come il monumento funebre ai caduti, si è rimboccato le maniche e con l’aiuto di alcuni famigliari alla fine dello scorso mese di maggio ha ripulito tutto, restituendo dignità a quel luogo.