Paoli ritorna alla carica per l’Agenzia delle Entrate 

Mezzolombardo. Il consigliere provinciale leghista con un’interrogazione chiede interventi dopo la chiusura dello sportello locale. «Presidio fondamentale per molti utenti in Rotaliana»


Daniele Bebber


Mezzolombardo. «Sono certo di un intervento della giunta Fugatti, con le autorità nazionali, al fine di garantire l’importante presidio dell’Agenzia delle Entrate in Rotaliana, ma anche in altre realtà di un territorio montuoso come è il Trentino». Sono parole del consigliere provinciale leghista Denis Paoli, in relazione a una sua interrogazione, a risposta scritta, appena presentata al consesso provinciale, nella quale chiede certezze sullo sportello, appunto, dell’Agenzia delle Entrate di Mezzolombardo. A muovere l’esponente provinciale leghista è stata a quanto pare, in particolare, la comparsa di un cartello, affisso all’esterno dell’ufficio dell’ente finanziario rotaliano, che comunicava la chiusura dello sportello dell’Agenzia delle Entrate a Mezzolombardo, con l’invito, per gli interessati, a recarsi alla Direzione provinciale, in via Brennero a Trento, o all’ufficio territoriale a Cles, che in sostanza sarebbe, in alternativa, quello più vicino.

«Una notizia - scrive Paoli nel documento - che certamente ha lasciato molte persone sorprese, dato che si tratta di un servizio sul territorio della Rotaliana importante e che fornisce un valido supporto anche per aiutare e ridurre l’attività che si svolge alla Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate a Trento».

Nel suo documento, il politico provinciale evidenzia poi come tale notizia dell’ipotizzata chiusura dello sportello locale, confermi in concreto una realtà preoccupante, ovvero «la linea che sta intraprendendo in questi ultimi anni l’Agenzia delle Entrate a livello nazionale, un percorso che vede anche il ridimensionamento a livello provinciale di un servizio - quello relativo alla fiscalità - fondamentale per molti utenti e che, anche per via della delicata conformazione del territorio, necessita di una particolare attenzione».

Il consigliere ricorda poi che la competenza sull’apertura o chiusura degli uffici dell’Agenzia delle Entrate sul territorio non è della Provincia e che negli anni scorsi si era attivata anche l’amministrazione comunale di Mezzolombardo, ottenendo una proroga fino al 30 giugno 2020, permettendo le attività dello sportello, per chiedere quindi «se ci sia la volontà dell’amministrazione provinciale di mantenere aperto uno Sportello dell’Agenzia delle Entrate a Mezzolombardo» e, in caso di risposta affermativa, anche di «attivarsi nelle sedi opportune al fine di tutelare e mantenere l’apertura degli Sportelli e degli Uffici Territoriali presenti su territorio montuoso come è quello trentino».

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