Maneggio chiuso dopo quasi 40 anni

Mezzolombardo. Il maneggio di via Trento non c’è più. Il terreno, che si trova a fianco del centro commerciale Braide, è stato venduto dalla proprietaria Marta Paoli insieme alla casa adiacente ed è...



Mezzolombardo. Il maneggio di via Trento non c’è più. Il terreno, che si trova a fianco del centro commerciale Braide, è stato venduto dalla proprietaria Marta Paoli insieme alla casa adiacente ed è già stato avviato l’abbattimento delle strutture. Ora l’area appare svuotata, ma prossimamente si vedrà sorgere un’abitazione privata.

Il centro ippico della famiglia Paoli esisteva dagli anni Ottanta e da allora era cresciuto richiamando l’interesse di numerosi appassionati. L’azienda possedeva alcuni cavalli e altri ne teneva a pensione, questi ora sono stati trasferiti in un’altra sede simile a Nave San Rocco. Quelli di proprietà sono invece partiti per la Lombardia, verso la scuderia di Norma Paoli – figlia di Marta – che dell’equitazione ha fatto una professione; è infatti un’atleta di calibro internazionale, addestratrice di cavalli e preparatrice di atleti da dressage (gara di addestramento), disciplina per la quale ha ottenuto, fra l’altro, una medaglia d’oro ai Campionati Italiani Tecnici del 2018.

Gianluca Palmieri, che dal 2013 gestiva l’attività, ha spostato i suoi quadrupedi nel comune di Cavedine e racconta: «Il maneggio di Mezzolombardo era molto attivo, in particolare per i ragazzini dai 6 ai 13 anni che frequentavano i corsi organizzati. Il maneggio di Mezzolombardo è chiuso, ma io continuerò ancora a coltivare la mia passione nella nuova sede dell’attività in valle di Cavedine».

Resteranno orfani dei cavalli anche quei genitori con bambini piccoli che passeggiando arrivavano fino al maneggio per osservare gli equini al trotto, al galoppo o semplicemente in pausa nella loro fiera bellezza. A.T.

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