Lavis, ecco il “tesoretto”: servirà anche per un nido 

Consiglio comunale. Approvata una variazione di bilancio da 1 milione e 800 mila euro Tra le opere, un collegamento ciclabile dalla stazione a via Filos e la nuova sede della Pro Loco


DANIELE ERLER


Lavis. Ci sono investimenti per le scuole e gli asili nido, opere stradali e novità per gli spazi pubblici. Lavis ha rimesso in circolo un tesoretto di quasi un milione e 800 mila euro, con una variazione di bilancio approvata giovedì sera in consiglio comunale. Nonostante la soddisfazione della maggioranza, l’opposizione ha criticato la scelta di tenere ancora troppi sogni nel cassetto. Oltre alle opere già finanziate e a quelle che lo saranno dopo questa variazione, a bilancio ci sono infatti altri interventi scritti nero su bianco nella cosiddetta “area di inseribilità”, ma ancora senza risorse. Sono tutte iniziative già previste, o almeno abbozzate, ma che difficilmente potranno essere realizzate negli ultimi mesi prima del voto.

Il via della campagna elettorale

Roberto Piffer della Lavis Civica, gruppo all’opposizione, ha il sospetto che alle spalle ci sia in realtà solo la voglia di preparare la campagna elettorale, mettendo più carne al fuoco possibile. Poco importa se poi ci saranno davvero i soldi per realizzare tutte le promesse: «In un bilancio ci dovrebbero essere delle scelte: una programmazione sulla base delle risorse a disposizione. Invece qui viene messo dentro tutto il possibile, quasi se si volesse preparare la campagna elettorale», ha lamentato Piffer. Della stessa idea anche Monica Ceccato della Lega: «È solo il primo trampolino di lancio per dare il via alla campagna elettorale». Alla fine, mentre la Lega ha votato contro, Piffer a sorpresa ha votato a favore. Lo ha fatto in maniera provocatoria: «L’area di inseribilità è diventata una sorta di diario dei desideri, servirebbero altri quattro milioni di euro per realizzare tutto. Non è credibile: ma io voto a favore perché voglio sfidarvi. Alla fine vedremo quello che riuscirete a fare davvero».

La variazione di bilancio

Intanto il milione e 800 mila euro di variazione di bilancio permetterà comunque di realizzare una serie di interventi, in alcuni casi anche attesi da tempo. Lo ha spiegato in aula il vicesindaco Luca Paolazzi: «Per noi è una variazione importante, non solo dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo». Una buona parte dei fondi deriva dal precedente avanzo di amministrazione. Il resto da varie voci: come contributi provinciali, Imu, sovracanoni per la concessione della diga di Stramentizzo e Bim. Fra le altre cose, si potrà così realizzare un nuovo asilo nido in area Felti. Sarà finanziato l’acquisto di una caldaia alla biblioteca e un’altra alla scuola media, dove sarà progettato anche un nuovo condizionatore. Sarà progettato un nuovo campetto per il gioco libero in viale Mazzini, in vista dei lavori per la nuova palestra. Fra le opere stradali, ci sono i soldi per la strada pedonale che collega Sorni alta e Sorni bassa. In zona industriale, per un marciapiedi in via Di Vittorio. Circa 35 mila euro per realizzare un collegamento ciclabile dalla stazione a via Filos, sul sedime dei binari interrati della Trento-Malé. Circa 10 mila euro per la nuova sede della Pro loco, al piano terra della biblioteca, e altrettanti per la bocciofila a Nave San Felice. Circa 60 mila euro serviranno per la caserma dei vigili del fuoco e 75 per l’acquisto di piante e lavori che riguardano il verde.

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