La Biblioteca di Lavis oggi compie 50 anni

Lavis. La Biblioteca di Lavis festeggia oggi i cinquant’anni dall’inaugurazione. Esattamente il 22 novembre del 1970 ha aperto le porte al pubblico, una delle prime biblioteche in provincia a farlo,...


Rosario Fichera


Lavis. La Biblioteca di Lavis festeggia oggi i cinquant’anni dall’inaugurazione. Esattamente il 22 novembre del 1970 ha aperto le porte al pubblico, una delle prime biblioteche in provincia a farlo, diventando nel tempo una realtà presente e attività per tutta la comunità di Lavis.

«Crediamo che la comunità voglia bene alla sua biblioteca – ha detto il sindaco di Lavis, Andrea Brugnara - e nonostante l'emergenza sanitaria in corso, ci stiamo preparando per ripartire con lo stesso entusiasmo e tante novità».

Per festeggiare questi primi cinquant’anni, ha aggiunto il sindaco, si stanno organizzando delle interviste a persone che con le loro idee ed energie negli anni hanno contribuito a valorizzare la biblioteca, per il cui “compleanno” è stato inoltre realizzato anche un video disponibile da oggi al link https://youtu.be/tqVIE3ZbrFE.

«Abbiamo cercato di rendere un omaggio a questi anni di biblioteca - ha spiegato la bibliotecaria responsabile del servizio, Antonella Serra - con un filmato che raccoglie eventi e immagini significativi. Le didascalie spiegano i contesti e ciò che vogliamo ricordare. La biblioteca negli anni si è arricchita di spazi, personale e persone diverse che, portando ciascuno il loro contributo, hanno colorato una tavolozza ideale di tinte diverse. Per ovvi motivi non festeggeremo l'anniversario con eventi in presenza, ma invitiamo tutti a vedere il filmato che trasmetteremo sul sito del Comune e sui canali social».

Quando è stata inaugurata, nel 1970, la biblioteca era ospitata al terzo piano dell'attuale municipio, dove poi, dal 1974 al 1981, è stata spostata al primo piano. Dal 1981 al 1992 ha cambiato di nuovo sede, trovando spazio nella scuola elementare in via Degasperi e dal 1992 ad oggi è ubicata in piazzetta degli Alpini.

«All'inizio – ha aggiunto l’assessora alla cultura, Caterina Pasolli - il pubblico era quello dei bambini e dei ragazzi legati alla scuola e il bibliotecario era un volontario work in progress. In 50 anni è cambiato tantissimo, così come ha ben raccontato Maria Luisa Cavagna, la “nostra bibliotecaria storica" in un'intervista realizzata per il Sistema bibliotecario trentino».

Maria Luisa Cavagna è stata una delle prime donne a dedicarsi a questo lavoro, iniziando nel 1969, non ancora ventenne, come volontaria, affiancando un giovane insegnante come lei.

«All’inizio dell’attività – racconta la bibliotecaria nell’intervista realizzata da Maria Grazia Depretis – avevamo folle di ragazzini, c’era l’assalto alla biblioteca. Al pomeriggio avevamo lì due o tre classi: non sapevo dove mettere i ragazzi perché venivano tutti con la stessa ricerca da fare e si doveva contenere la loro esuberanza e abituarli, non dico a mantenere il silenzio, ma almeno a un tono di voce basso».

Per festeggiare la biblioteca l’amministrazione comunale ha anche pensato di coinvolgere la popolazione con un’originale iniziativa: «Invitiamo tutti i cittadini – ha detto Caterina Pasolli - a partecipare all'anniversario con un racconto, una dedica, un ricordo o un semplice augurio da inviare all’indirizzo e-mail lavis@biblio.tn.it».















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