TRENTO. Asia, la femmina di pastore tedesco trafitta con una freccia qualche giorno fa alla Vela, è viva e sta lottando con tutte le sue forze per tornare a casa più forte di prima. Ricoverata alla clinica Zoolife di Mezzolombardo, lentamente sta superando la fase critica dovuta ad doppia perforazione del polmone dovuto al foro di entrata e di uscita della freccia che le trafitto un polmone vicino al cuore.

Ancora ignoto l’autore del gesto criminale ripetuto per ben tre volte: nella prima occasione aveva mancato il bersaglio e la freccia si era conficcata in un fioriera in legno del giardino di casa; nella seconda era riuscito a colpire Asia ad una zampa e nella terza, infine, l'ha ferita gravemente.

Un secondo aspetto decisamente grave è che nel centro di Vela possa girare indisturbato un personaggio in possesso di una balestra o di un arco capace di colpire in pieno giorno gli animali domestici senza che nessuno noti nulla.

La colpa di Asia? Probabilmente solo quella di abbaiare quando qualcuno passa davanti al cancello di casa: un “disturbo” che qualcuno evidentemente non accetta e rietiene di poter eliminare facendosi giustizia da sé in modo barbaro.