il funerale

Lacrime e palloncini per l'addio a Matilda

Oggi il funerale a Bolzano della tredicenne scomparsa per un tumore. Esposto uno dei suoi amati quadri di Van Gogh



BOLZANO. Palloncini, tanti e coloratissimi. Sulla bara ma anche all’esterno della chiesa. Fiori, splendidi. Un cuore rosso di rose in mezzo a un “prato” di girasoli sul coperchio del feretro. Un grande striscione plastificato con riprodotto un quadro dell’amato Van Gogh appeso sulla facciata dell’edificio sacro.

E quella foto, che non ha bisogno di aggettivi: Matilda con la faccia dolce e un po’ sbarazzina, le mani a sorreggere il mento. La stessa foto che sui siti e sui giornali campeggia dal giorno della scomparsa della ragazzina di 13 anni, che amava la vita e viaggiare (la pagina Facebook "I viaggi di Matilda” aveva contribuito a portarla dove sognava andare) e la cui scomparsa ha commosso tutti.

Oggi a Regina Pacis il momento, tristissimo, struggente, del commiato. Ma che quella foto, quei colori hanno reso meno duro, per quanto sia possibile. Assieme alle immagini, proiettate in chiesa, di tante ragazzine come Matilda, che mai potranno dimenticarla.

Sorrisi anche in un giorno di lutto, speranza anche quando sembra essere sceso il buio. Uno sguardo verso il futuro, anche quando il tempo sembra essersi fermato, per aiutare gli altri bambini colpiti dal tumore, devolvendo offerte all’associazione “Peter Pan” di Bolzano".













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