GIUSTIZIA

La Corte dei Conti chiede 10 milioni all'ex Giunta provinciale

Presunto danno erariale provocato da un'operazione immobiliare del 22 dicembre del 2014

 LE FOTO - Susà, i fantasmi dell'ex scuola



TRENTO. La Procura regionale della Corte dei conti di Trento chiede all'ex Giunta provinciale guidata da Ugo Rossi (quindi agli ex assessori Olivi, Dallapiccola, Gilmozzi, Daldoss, Ferrari, Mellarini e Borgonovo Re) circa 10 milioni di euro per un presunto danno erariale. Secondo la magistraura contabile il danno sarebbe stato provocato da una operazione immobiliare del 22 dicembre 2014 (deliberazione n. 2360), con cui l'allora esecutivo aveva autorizzato la permuta tra Provincia e l'Istituto Pavoniano Artigianelli.

La Provincia aveva ceduto un immobile in piazza Fiera a Trento e aveva quindi acquisito la struttura di Susà di Pergine, oggi in stato di abbandono. Ed è proprio la mancata pianificazione sulla destinazione dell'area su cui solo nel 2017 venne previsto un impegno generico con un'intesa tra Provincia e Comune di Pergine a rientrare tra le contestazioni della magistratura contabile. Altro aspetto sollevato dalla procura della Corte dei conti, sono gli affitti pagati ad oggi dalla Provincia per il Servizio personale, all'epoca ospitato in piazza Fiera in un edificio di proprietà e successivamente trasferito in piazza Venezia.













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