San giovanni-sèn jan. Fernando Brunel, di Soraga, è stato confermato presidente dell’Union di Ladins de Fascia per i prossimi tre anni. La nomina è avvenuta l’altro giorno nel municipio di Sèn Jan, a Pozza, dove si è tenuta la prima riunione del rinnovato Consei de l’Union di Ladins de Fascia, associazione che dal 1955 si occupa – come da Statuto – «di tutti i problemi e interessi ladini e cerca di rivitalizzare la coscienza ladina attraverso la difesa e la custodia del patrimonio linguistico comune, della cultura e del folclore. L’Union segue le direttive dell’Union Generèla di Ladins dla Dolmites, cerca di mantenere i rapporti tra i ladini fassani con tutti gli altri ladini delle altre vallate delle Dolomiti».

Uno dei maggiori compiti dell’Union di Ladins de Fascia è quello “redazionale” con La Usc di Ladins, oltre alla pubblicazioni di libri in ladino e alla partecipazione in manifestazioni di rilievo culturale per la valle, come l’Aiscuida Ladina.

Va ricordato che durante il fine settimana della Festa del Rengraziament, quello del 10 e 11 ottobre scorsi, l’associazione ha organizzato le candidature e le votazioni per il rinnovamento del Consiglio in questo ambito dunque c’è stata la nomina dei vertici. Come presidente è stato confermato allora Fernando Brunel, come vicepresidenti sono stati votati Nicoletta Riz, di Canazei, e Stefano Weiss, di Tamion, e a far parte del Consiglio ci sono (dieci sono nuovi): Lucia Gross, Nives Iori, Annelise Vian, Michele Decrestina, Fabio Chiocchetti, Alice Deflorian, Elisa Calligari, Riccardo Zanoner, Melissa Locatin, Andy Rossi, Barbara Bonu, Franco Ghetta, Damiano Bernard, Agatha Brunel, Christopher Bernard, Andrea Zanoner, Celso Rizzi e Manuela Spinel.

Del Consiglio fanno parte di diritto anche il presidente onorario Antone Pollam e la persona alla carica di presidente del Grop Ladin de Moena, ora Angela Chiocchetti. V.R.