CORONAVIRUS

L'allerta di Fugatti: "Sempre più difficile collegare i casi ai focolai"

Il presidente torna ad invitare i trentini al rispetto delle regole dopo l'impennata dei casi: 76 in un giorno



TRENTO. "Preoccupa il fatto che diminuisce (sul totale dei casi, ndr) la percentuale di quelli che appartengono a un focolaio. Questo signfica che il grande lavoro che stiamo facendo per collegare i casi ai focolai arriva fin dove si riesce ad arrivare". Lo ha detto oggi, 17 settembre, in conferenza stampa, il governatore Maurizio Fugatti, dopo la comunicazione dell'impennata dei casi: 76 registrati in 24 ore.

"Sta calando la capacità di collegare i casi ai focolai e sta crescendo la preoccupazione: questo dobbiamo cominciare a dirlo".

La conseguenza - ha aggiunto il presidente della giunta provinciale - è che "dobbiamo ritarare un po’ la parte comportamentale della popolazione. La situazioneè sotto controllo ma comincia ad avere qualche lato preoccupante: bisogna mantenere alta la vigilanza, essere accorti e rispettare le regole. Oggi mi sento di dire di ricominciare a farlo".













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