TRENTO. La grande ondata di contagi che sta travolgendo il Trentino in questi primi giorni di gennaio sta creando numerose situazioni di “limbo” con persone in attesa del risultato del tampone molecolare per poter uscire di casa.

Solo nella giornata di ieri, 6 gennaio, sono stati riscontrati 2.596 nuovi positivi su quasi 17.000 tamponi effettuati in sole 24 ore. Come si potrà comprendere, questa mole di tamponi effettuati e dunque analizzati va a rallentare l’intera filiera del tracciamento.

Una situazione molto delicata, dunque, e quando si parla di rallentamenti dell’attività sanitaria causata dal Covid non ci si riferisce solo al rischio di dover posticipare interventi od esami non urgenti, ma anche al rischio di fermare a casa le persone in attesa del risultato di un tampone.

È quanto segnala Marzia che ha inviato una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it per raccontare la sua esperienza.

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

«Buongiorno. Sono in attesa di referto nonostante il tampone molecolare di guarigione sia stato fatto tre giorni fa e senza sintomi.

Mia figlia, sempre negativa, è bloccata in casa con me fino all'esito del mio tampone... tra coloro che stanno sospese.

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E immaginate la trafila di chiamate senza riuscire ad avere risposte ai numeri e indirizzi di posta elettronica forniti.

Poiché la centrale Covid mi ha contattata otto giorni dopo il mio primo tampone positivo, mi domando se questa sarà la tempistica anche per la consegna del referto. E non credo sia una situazione che riguarda solo noi», conclude Marzia.

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