LA MISURA

In Trentino tampone obbligatorio per chi torna dai paesi a rischio. E c'è anche l'isolamento

La Provincia assume misure più restrittive di quanto previsto dalle disposizioni del ministro della Salute Roberto Speranza



TRENTO. Le persone che rientrano sul territorio nazionale dopo aver soggiornato, nei 14 giorni precedenti, in Croazia, Grecia, Malta e Spagna hanno l’obbligo di sottoporsi a un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al loro arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, o all'Azienda provinciale per i servizi sanitari entro 48 ore dal rientro.

In attesa del risultato del test devono rimanere in isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora, misura questa ancora più restrittiva rispetto a quanto previsto dalle disposizioni del ministro della Salute Roberto Speranza. In alternativa, devono presentare al momento dell’imbarco per il rientro in Italia e a chiunque sia deputato ad effettuare il controllo, l’attestazione che dimostri l’effettuazione del test – risultato negativo - nelle 72 ore precedenti all’ingresso nel territorio nazionale.

Lo prevede la nuova ordinanza sottoscritta ieri, 13 agosto, dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che fa seguito all'ordinanza del Ministro della Salute del 12 agosto.

Le persone che rientrano dai paesi in questione, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l’avvenuto rientro in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria.

Per effettuare il tampone in Trentino è necessario compilare il form online disponibile al link: https://servizi.apss.tn.it/rientroestero/  

L'Azienda sanitaria contatterà la persona per fornire giorno, ora e luogo per effettuare il tampone.













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