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In consiglio il via libera all’assestamento da 200 milioni. Fugatti: «Risorse per dare spinta alla ripresa economica»

La manovra prevede una serie di nuovi investimenti pubblici, per un totale di 63 milioni di euro, di cui 40 milioni per i Comuni. Alla sanità vanno 33,5 milioni, alla scuola 16 milioni



TRENTO. Il Consiglio provinciale di Trento ha approvato l'assestamento di bilancio 2021-23. La legge - riporta una nota - vale complessivamente 200 milioni di euro e prevede una serie di nuovi investimenti pubblici, per un totale di 63 milioni di euro, di cui 40 milioni per investimenti dei Comuni trentini. Altri settori interessati dalla manovra sono la sanità (per 33,5 milioni di euro), la scuola (16 milioni) e il sostegno agli investimenti privati.

«L'assestamento garantisce nuove risorse per investimenti che permettono di dare maggiore spinta alla ripresa economica. Sostenendo le imprese e conseguentemente il lavoro, come questa legge fa, riteniamo di poter rafforzare la coesione e la fiducia, elementi essenziali sui quali costruire un futuro migliore per tutti i trentini», ha commentato il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.

Sono stati introdotti dagli emendamenti ulteriori 500 mila euro per affiancare, alla misura di patrimonializzazione delle imprese, dei contributi per l'abbattimento degli interessi su operazioni di rinegoziazione dell'indebitamento (a favore di chi beneficia dei contributi per la patrimonializzazione delle imprese) e ulteriori 700 mila euro per contributi nel settore dello sport. 













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