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Il ponte Europa ha 60 anni, dovrà essere ricostruito: 'aspettativa di vita' al 2040

Lungo 190 metri, è stato a lungo il viadotto più alto del mondo. Lavori previsti tra il 2040 e il 2044



BOLZANO. Entro il 2040 dovrà essere ricostruito il ponte Europa, sul versante austriaco dell'autostrada del Brennero che con i suoi 190 metri a lungo è stato il viadotto più alto del mondo.

Come spiegano i tecnici della società autostradale austriaca Asfinag alla Tiroler Tageszeitung, la sua "aspettativa di vita" scade nel 2040.

La Europabruecke venne inaugurata esattamente 60 anni fa. I lavori per la realizzazione del nuovo ponte sono previsti tra il 2040 e il 2044, mentre sta iniziando già ora l'elaborazione dei progetti di variante.

L'autostrada del Brennero, quando venne realizzata negli anni Sessanta, con la sua infinità di viadotti era il fiore all'occhiello dell'ingegneria moderna, ora a sei decenni di distanza soprattutto il versante austriaco dell'arteria rischia di diventare un paziente lungodegente.

Nei prossimi anni il risanamento del ponte Lueg, con i suoi 1,8 chilometri il viadotto autostradale più lungo d'Austria, causerà non pochi problemi al traffico internazionale. Dalla scorsa settimana è in funzione un semaforo, che in caso di problemi alla statica, scatta rosso. Questo - secondo i tecnici tirolesi - comporterà una limitazione dei passaggi al Brennero e la deviazione sulla vicina statale oppure addirittura su altri valichi, come quello di passo Resia. Nei prossimi anni - secondo la Tiroler Tageszeitung - seguiranno altri viadotti a nord del Brennero (il ponte Gschnitzertal tra il 2029 e il 2032, mentre tra il 2029 e il 2031 toccherà al tratto tra il casello autostradale Schoenberg e ponte Gschleiers). 













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