ECONOMIA

Il Pil del Trentino è doppio rispetto a quello della Sicilia

Disparità fra regioni sono aumentate dalla fine degli anni Ottanta



NEW YORK. "Uno dei modi per misurare le disuguaglianze regionali è dividere il Pil reale pro capite del top 10% di regioni con quello del 10% delle aree più in difficoltà di uno stesso paese. Nel caso dell'Italia, il rapporto è 2 il che vuol dire che il Pil pro capite della provincia di Trento è circa due volte quello della Sicilia. In Giappone il rapporto è basso, a 1,35".

Lo afferma il Fmi in uno dei capitoli analitici del World Economic Outlook dedicato alle differenze a livello regionale nei singoli paesi. In via generale il Fmi mette in evidenza come le disparità fra regioni in uno stesso paese sono aumentate nelle economie avanzate fin dalla fine degli anni 1980, "riflettendo la concentrazione economica in alcune aree e una relativa stagnazione in altre. In media le regioni più indietro hanno una più bassa produttività del lavoro, una maggiore occupazione nell'industria agricola".













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