Himalaya: continuano le ricerche di Kirchler e Di Marcello
La Farnesina ha fatto sapere oggi pomeriggio, 5 novembre, che sia l'alpinista altoatesino sia la guida abruzzese risultano ancora ufficialmente dispersi
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Gli alpinisti italiani Markus Kirchler, bolzanino, e Marco Di Marcello, abruzzese, risultano ancora ufficialmente dispersi e continuano le ricerche per il loro soccorso in Nepal, dopo la valanga di lunedì mattina, nella zona di Yalung Ri.
Il console generale d'Italia a Calcutta, competente per il Nepal, è giunto questa mattina a Kathmandu per un coordinamento diretto con le autorità nepalesi e con i gruppi di ricerca, in stretto raccordo con la Farnesina, che oggi ha diramato una nota di aggiornamento.
Al momento le autorità locali hanno confermato ufficialmente il decesso di tre alpinisti italiani: il milanese Alessandro Caputo (salma recuperata, nell'area di Manaslu Peak) e il suo compagno di spedizione Stefano Farronato (di Bassano del Grappa, la salma recuperata nello stesso punto), e l'abruzzese Paolo Cocco (salma trasferita all'ospedale per stranieri) che era insieme a Marco Di Marcello.
La Farnesina ha fatto sapere il 5 novembre, che non si aveva notizia però di altri cinque italiani che risultavano essere stati nelle zone colpite dal maltempo. Poi il 6 novembre l'allarme per loro, una comitiva di Como, è rientrato.
Tempeste di neve e una valanga sulle vette himalayane del Nepal hanno ucciso nove persone questa settimana, tra cui gli alpinisti italiani.
Negli ultimi giorni diverse aree dell'Himalaya nepalese sono state colpite da una serie di valanghe, che hanno travolto molti alpinisti fra cui alcuni italiani. Sono ancora difficili le comunicazioni tra le autorità, i responsabili delle operazioni di soccorso e le rappresentanze diplomatiche di vari paesi coinvolti.