Tavolo e panchina appesi lungo la parete
Storo. Tavola e panchine, costruite artigianalmente, risultano da tempo ancorate su uno sfilacciato filo, a una cinquantina di metri d'altezza, lungo la parete che sovrasta l'area pubblica al Gac: e...
Storo. Tavola e panchine, costruite artigianalmente, risultano da tempo ancorate su uno sfilacciato filo, a una cinquantina di metri d'altezza, lungo la parete che sovrasta l'area pubblica al Gac: e solo ora è apparso evidente che rappresentano un serio pericolo. A dirlo è stato ieri il vicesindaco di Storo, Claudio Cortella, che appunto ieri, avuta segnalazione dell'inconveniente, ha da subito disposto l'immediata rimozione, che però non è troppo facile e per questo, complice il buio che cala già a metà pomeriggio, non è stata portata a termine e potrebbe avvenire entro oggi, o attraverso l'autoscala dei vigili del fuoco o addirittura mediante l'uso di elicottero. Questo perchè la zona è “complicata” da raggiungere.
A segnalare l'inconveniente, alcune persone, che sono solite transitare da quelle parti e che ieri hanno notato quelle sagome di legno penzolare sopra le loro teste.
«Noi – dicono al proposito i fratelli Diego e Gianni Armanini, che passano quasi tutti i giorni lungo quel tratto di strada - quell'ingombrante struttura non l'avevamo mai notata. Ieri mattina però, con l'arretramento delle vegetazione e con la caduta delle foglie, con sorpresa l'abbiamo vista e ci siamo chiesti da quanto c’era...».
Quella fascia di verde, dislocata tra la Centrale elettrica e la cascata di Fontana Santa - Fontana Morta, è molto frequentata anche in questo periodo. Sicuramente lo è molto di più in primavera ed estate, quando coloro che sono soliti incamminarsi da o verso Condino passano numerosi. Poi in estate l'afflusso di gente è ancora maggiore, dato che sotto quella caduta d'acqua sono in tanti a rinfrescarsi.
Ancora Claudio Cortella: «Al momento non siamo in grado di attribuire la responsabilità di quell'azione, come pure di dare una data di quando sia avvenuta... Comunque, sentite le autorità di polizia (carabinieri, corpo di polizia locale e cantieristica comunale), assieme al sindaco Nicola Zontini si è convenuto di agire, tanto che nelle prossime ore sarà possibile staccare il tutto, in modo da evitare spiacevoli conseguenze. Magari dirottando costi e denuncia a scapito di eventuali autori della bravata». A.P.
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