Sella giudicarie/povo. Sarà padre Giorgio Favero, parroco di Villazzano e Povo, a officiare stamane alle 10 la funzione funebre di Luigi Valler, 78 anni, deceduto nel pomeriggio di ieri l'altro nelle acque del lago di Roncone, allorquando con la sua piccola imbarcazione stava pagaiando, da pochi minuti, sullo specchio d'acqua. La barca, di resina e plastica, si è inspiegabilmente capovolta facendo affogare il pensionato, rimasto “imprigionato” sul fondo melmoso del lago. I soccorsi immediati dei vigili del fuoco di Roncone e Bondone e dei sommozzatori del corpo permanente di Trento, non sono valsi a evitare il decesso. A dare man forte a loro, i carabinieri di Tione, il corpo di polizia locale e gli ambulanzieri che nel volgere di pochi minuti erano confluiti sul lago, allertati da Ezio Valenti e da Massimo Bonazza. Quest'ultimi si erano precipitati per primi dopo aver visto Valler inabissarsi. Il vericello calato dall'elicottero a fatica ha consentito il recupero della salma poi traslata alla camera mortuaria dell'ospedale di Tione. Da lì, alle 8.30 di stamane l'agenzia funeraria Compostella raggiungera il sobborgo di Trento dove nella chiesa di San Pietro e Andrea avverrà l'ultimo saluto a Luigi Valler prima della cremazione. L'uomo, che un tempo lavorava in Telecom, era nato a Povo ma successivamente si era trasferito a Rovereto, ma con continua frequenza raggiungeva Saone , frazione di Tione, dove vive la figlia Federica. Per questo, era abiruale frequentatore del lago di Roncone.

Lo sfortunato canoista, che nel tempo libero praticava più discipline sportive ed era grande appassionato sciatore, lascia la moglie Francesca e i figli Marco e Federica e diversi nipoti. A.P.

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